Avvio in rialzo a Wall Street, con lo sguardo rivolto alla Fed, all’agenda macro e alle trimestrali.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,3%.
L’attenzione degli investitori è già rivolta alla due giorni del Federal Open Market Committee, che si riunisce domani e mercoledì e dovrebbe mantenere i tassi d’interesse invariati, nell’intervallo 5,25-5,50%. Occhi puntati poi sulla conferenza stampa a valle della riunione del Presidente della Fed Powell, che dovrebbe fornire nuove indicazioni sugli eventuali tagli ai tassi previsti quest’anno.
Nell’ultimo dot-plot, la Fed aveva stimato tre tagli nel 2024, ma complici i recenti dati sull’inflazione, gli operatori sono giunti a scontarne meno di due.
Lo sguardo è poi rivolto agli ultimi dati sul lavoro negli Stati Uniti, a partire dalla stima ADP sull’occupazione (in uscita mercoledì), passando per i dati settimanali sulle richieste di disoccupazione (giovedì), fino ad arrivare al Job report di aprile, che sarà pubblicato venerdì.
Dal lato corporate, archiviati i risultati trimestrali di Alphabet e Microsoft, focus nei prossimi giorni sui conti di Apple e Amazon.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,07, mentre il dollaro/yen scende a 156,5. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,4%) a 87,8 dollari e il Wti (-0,6%) a 83,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,99% e al 4,64%.