Oil & Gas (-1,5%) – Acquisti su Maire tecnimont (+2,3%) nell’ottava dei conti

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -1,5% rispetto al +2,0% del corrispondente europeo e al +1,0% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì in rialzo, mentre Wall Street procedeva tonica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,88%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni invariata, Saipem a -2,4% e Tenaris a -9,7%.

Nel primo trimestre 2024, Eni ha conseguito ottimi risultati con un EBIT proforma adjusted di €4,12 mld, un utile netto adjusted di €1,58 mld e un flusso di cassa a costi di rimpiazzo adjusted (prima delle variazioni del circolante) di €3,9 mld, indice di una robusta gestione industriale che poggia sulle capacità esecutive, la crescita, il valore degli attivi e la disciplina finanziaria.

Eni ha raggiunto un accordo per aggregare la quasi totalità dei propri asset di Esplorazione e Produzione situati in UK, esclusi quelli situati nell’East Irish Sea e quelli legati ai progetti CCUS, agli asset di Ithaca Energy, compiendo un passo strategico nel rafforzamento significativo della propria presenza nello UK Continental Shelf.

Eni ha appreso la decisione del Consiglio di Stato che dopo 4 anni ha respinto la tesi dell’Autorità Garante della Concorrenza e il Mercato (AGCM) secondo la quale Eni avrebbe messo in atto una pratica commerciale scorretta ai danni dei consumatori per la campagna pubblicitaria del carburante Eni Diesel+.

Saipem ha terminato i primi tre mesi dell’anno con ricavi per 3,05 miliardi, in aumento del 18% rispetto ai 2,58 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Tenaris ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi per 3,44 miliardi di dollari, in calo del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023. Parallelamente, la marginalità (Ebitda margin) è scesa dal 35,7% al 28,7%.

Tra le Mid Cap D’Amico ha segnato un +2,9%, Maire Tecnimont un +2,3% e Saras un -0,1%.

A seguito della notifica effettuata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana in relazione alla prospettata acquisizione da parte di Vitol di circa il 35% del capitale azionario di Saras (l’“Operazione”)la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato un decreto in merito all’esercizio dei poteri speciali (c.d. “golden power”) contente prescrizioni non
ostative al completamento
 dell’Operazione.

d’Amico International Shipping (DIS) ha informato che la propria controllata operativa d’Amico Tankers (Irlanda) ha stipulato un contratto di costruzione con la cinese Jiangsu New Yangzi Shipbuilding per l’acquisto di due ulteriori nuove navi cisterna ‘Long Range’ (LR1 – 75.000 tonnellate di portata lorda) a un prezzo contrattuale di US$ 56,2 milioni ciascuna.

L’assemblea degli azionisti di d’Amico International Shipping (DIS ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 e deliberato il pagamento di un dividendo annuo lordo complessivo di 30.007.114,24 dollari (25.506.047,10 dollari netti, al netto della ritenuta fiscale massima applicabile pari al 15%) corrispondente a 0,2487 dollari lordi per azione emessa e in circolazione (0,2114 dollari per ogni azione emessa e in circolazione al netto delle ritenute). Il suddetto dividendo sarà messo in pagamento agli azionisti il 2 maggio 2024, con stacco cedola (ex-date) il 29 aprile 2024 e record date il 30 aprile 2024.

Il Cda di MAIRE ha esaminato ed approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un -0,4%.