Utility (+2,6%) – Hera (+4,7%) e A2A (+3,5%) primeggiano tra le Blue Chips

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,6% rispetto al +1,2% del corrispondente europeo e al +1,0% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì in rialzo, mentre Wall Street procedeva tonica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,88%.

Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, lo scorso mese di marzo i consumi di energia elettrica in Italia sono diminuiti dell’1,4% a 25,7 miliardi di kWh.

Tra le Large Cap del comparto Hera (+4,7%) e A2A (+3,5%) sono state le migliori mentre Snam (+0,6%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

L’Assemblea ordinaria di A2A ha, tra l’altro, approvato il bilancio della Società per l’esercizio 2023 e la proposta formulata dal Cda di distribuire un dividendo per azione ordinaria pari a 0,0958 euro da mettere in pagamento dal 22 maggio 2024 (data stacco cedola il 20 maggio e record date il 21 maggio).

Con riferimento alla decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) di avviare nei confronti di Enel Energia un “procedimento per presunte pratiche commerciali scorrette in relazione alle modalità di redazione ed invio delle comunicazioni di rinnovo delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas”, la Società – si legge in una nota – “ritiene di aver sempre agito nel pieno rispetto della normativa primaria e di settore, nonché della disciplina contrattuale”.

Accordo raggiunto tra Enel e Organizzazioni Sindacali Elettriche FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL e UILTEC-UIL. Il dialogo tra Azienda e OO.SS. ha permesso di superare la vertenza avviata nei mesi scorsi e di individuare un percorso condiviso che mette al centro le persone, le reti e la transizione energetica.

ERG ha perfezionato, attraverso la controllata ERG USA Holding, il closing con Apex Clean Energy Holdings per l’acquisizione del 75% del portafoglio composto da un impianto eolico e uno solare in USA, entrambi in esercizio, per complessivi 317 MW di capacità installata e una produzione stimata di circa 1 TWh.

Il Gruppo Hera è stato premiato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) tra gli operatori di eccellenza nella qualità del servizio idrico integrato italiano, con riferimento al biennio 2020-21: la multiutility risulta, infatti, ai primi posti a livello nazionale.

Italgas ha perfezionato l’acquisto della partecipazione del 47,9% della società Acqua Campania detenuta dal Gruppo Veolia.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +3,2%, Acea a +2,9%, Iren a +2,4%, Industrie De Nora a +1,7% e Alerion Clean Power a -0,8%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+26,8%) e Plc (+3,1%) mentre Eems (-9,7%) è risultata la peggiore.

Il Cda di Acinque, nominato dall’Assemblea dei soci del 23 aprile 2024, al termine delle procedure di insediamento ha provveduto a nominare Stefano Cetti Amministratore Delegato.

L’Assemblea degli azionisti di Acinque ha approvato il bilancio di Acinque per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 e la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,085 euro, che verrà messo in pagamento il 10 luglio 2024 (data stacco cedola 8 luglio, record date 9 luglio).

Logicompany 3 e Edison Energia hanno annunciato la prosecuzione e l’ampliamento della loro collaborazione volta a promuovere la riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi di trasporto merci dell’azienda di Gubbio per tutto il 2024 grazie al Bio-GNL e all’energia elettrica da fonti rinnovabili.

EEMS Italia ha comunicato i risultati finanziari del 2023, esercizio chiuso con ricavi e proventi operativi per 1,24 milioni, rispetto a 1,41 milioni ottenuti nell’esercizio precedente.

EEMS Italia ha reso noto che in data odierna sono state emesse 146.341 nuove azioni ordinarie rivenienti dalla conversione di 3 obbligazioni emesse in data 18 aprile 2024 nel contesto della settima tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.

PLC e l’amministratore delegato Diego Percopo hanno risolto consensualmente il rapporto di lavoro in essere con efficacia a far data dal 30 aprile 2024. Percopo alla data odierna non detiene azioni della società.