Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata di vendite per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -1,0%, il Dax 30 un -0,7% e il Cac 40 un -0,6%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,3% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones un -0,5%, e il Nasdaq un -0,4%.
Negli USA, Bank of New York Mellon segna un -0,2%, Citizens Financial Group una sostanziale parità, The Charles Schwab Corp. un -0,7%, Truist Financial un -0,5%, US Bancorp un -0,3% e Wells Fargo un -0,1% mentre in Canada CIBC registra un -0,5%, Royal Bank of Canada un -0,3%, Bank of Montreal una sostanziale parità e Bank of Nova Scotia un -0,6%.
Nello UK, Lloyds Banking Group scambia a +0,5%, NatWest a +0,5% e Standard Chartered a +0,8%.
Nel trimestre terminato il 31 marzo HSBC Holdings ha registrato un utile attribuibile agli azionisti ordinari di 10,18 miliardi di dollari, rispetto ai 10,33 miliardi del medismo periodo dell’anno precedente. L’utile per azione è stato di 0,54 dollari in crescita dai 0,52 dollari del 2023. Il fatturato è arrivato a 20,75 miliardi, in aumento rispetto ai 20,22 miliardi di un anno fa, mentre il reddito netto da interessi del trimestre è stato di 8,65 miliardi, rispetto agli 8,96 miliardi di un anno prima.
Tra le altre Big europee ABN AMRO (Olanda) segna un -0,1%, ING Groep (Olanda) un +0,2%, Danske Bank (Danimarca) un -0,2%, Nordea Bank (Finlandia) un +0,3%, Raiffeisen Bank (Austria) un -0,3%, Skandinaviska Enskilda Banken (Svezia) un -1,1%, Caixa Bank (Spagna) un -3,4% e Banco Sabadell (Spagna) un +4,5%.
Nel primo trimestre Santander ha registrato un aumento dell’11% dell’utile netto grazie all’attività bancaria al dettaglio in Spagna che ha compensato la debolezza nel Regno Unito e l’aumento degli accantonamenti. La banca ha registrato un utile netto di 2,85 miliardi di euro, leggermente inferiore aii 2,87 miliardi attesi dagli analisti.
Infine, nel settore dei pagamenti Adyen scambia a -1,4%, American Express a -0,1%, Global Payments a -0,5%, Mastercard sulla parità, Nexi a -1,6%, PayPal a +3,1% e Visa a -0,6%.