Mercati – Avvio debole per l’Europa con Milano a +0,1%

Partenza debole per le principali borse europee con lo sguardo focalizzato sugli importanti appuntamenti di questa settimana.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 34.336 punti, sopra la parità come il Ftse 100 di Londra (+0,3%), in calo invece il Cac 40 di Parigi (-0,04%), il Dax di Francoforte (-0,2%) e l’Ibex35 di Madrid (-1,2%).

Gli investitori guardano con fiducia gli ultimi dati provenienti dalla Cina che hanno sottolineato la ripresa in corso nella seconda economia mondiale e in particolare un’espansione dell’attività industriale del Paese per il secondo mese consecutivo.

Resta nel contempo l’attenzione sugli appuntamenti chiave di questa settimana a partire dalla riunione della Federal Reserve che si concluderà domani sera con l’istituto che probabilmente manterrà i tassi d’interesse invariati nell’intervallo 5,25-5,50%. Focus poi sulla conferenza stampa del presidente Powell che dovrebbe fornire nuove indicazioni sugli eventuali tagli previsti quest’anno.

I mercati sono in attesa anche dei nuovi spunti che dovrebbero emergere dall’agenda macroeconomica di questa settimana che culminerà con il job report in uscita venerdì.

E’ intanto emerso che in Francia ad aprile l’indice dei prezzi al consumo (preliminare) ha registrato un aumento dello 0,5% su base mensile, in linea alle attese dopo il +0,2% di marzo. Su base annua il dato ha registrato un incremento del 2,2%, confermando anch’esso il consensus dopo il +2,3% del mese precedente.

L’indice armonizzato agli standard Ue mostra un +0,6% m/m, rispetto al +0,5% del consensus e al +0,2% di marzo, mentre su base annua i prezzi al consumo sono saliti del 2,4%, al di sopra del consensus (+2,2%) ma stabile rispetto al mese precedente.

Attesi in giornata, tra gli altri, il PIL 1Q24, lettura preliminare di Germania, Italia ed Eurozona, la disoccupazione tedesca di aprile, la lettura preliminare di aprile dell’inflazione dell’Eurozona, la lettura preliminare di aprile dell’inflazione armonizzata UE dell’Italia, e dagli Usa l’indice di fiducia consumatori Conference Board di aprile.

Infine, restano monitorate le indicazioni provenienti dalle trimestrali con lo sguardo sui conti, tra gli altri, di Amazon e Apple in calendario rispettivamente per oggi e giovedì.

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende a 1,070 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen risale a 156,9. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,2%) a 87,4 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 82,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.

Tornando a Piazza Affari, guida in avvio Fineco (+1,4%) seguita da Eni (+0,8%), Hera e Intesa Sanpaolo (+0,6%), mentre si posizionano in coda Stellantis (-1,2%), dopo i ricavi trimestrali e TIM (-0,9%).