Seduta in moderato calo per i tassi europei decennali e in leggero rialzo per l’omologo statunitense all’indomani della Federal Reserve e in vista del job report Usa.
I principali listini continentali viaggiano perlopiù positivi con il Ftse Mib a +0,3%.
Cresce l’attesa per il report sul lavoro negli Stati Uniti che verrà diffuso domani pomeriggio e che potrebbe fornire nuovi segnali utili a delineare le prossime mosse della banca centrale americana. Gli economisti intervistati da Bloomberg prevedono un aumento di 240.000 occupati nel settore non agricolo, al ritmo più lento da novembre e dopo che negli ultimi mesi i dati hanno superato le previsioni.
Il tutto dopo che ieri sera l’istituto ha lasciato, come atteso dagli analisti, i tassi invariati tra il 5,25% e il 5,50%, ai massimi degli ultimi 23 anni, e nella successiva conferenza stampa, il presidente Jerome Powell ha affermato che è improbabile che la prossima mossa della Fed sarà quella di aumentare il costo del denaro.
Resta l’attenzione anche sul proseguimento della earning season in vista dei conti di Apple, in uscita stasera a mercati chiusi.
Tornando all’obbligazionario, il rendimento del BTP decennale cala di 2 bp al 3,89%, con uno spread a 132 punti, mentre il tasso del T-Bond si fissa al 4,64% (+1bp).