Seduta perlopiù in rialzo per le principali borse asiatiche, orfane di Cina e Giappone chiuse per festività, e dopo la chiusura tonica di ieri a Wall Street.
Hong Kong traina a +1,4%, la nona sessione consecutiva di guadagni grazie al rally tecnologico.
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,5%, mentre S&P500 e Dow Jones a +0,9%.
Cresce l’attesa per il report sul lavoro negli Stati Uniti che verrà diffuso oggi pomeriggio e che potrebbe fornire nuovi segnali utili a delineare le prossime mosse della Federal Reserve.
Gli analisti stimano che ad aprile negli Usa siano stati creati 240 mila posti di lavoro nel settore non agricolo (Non Farm Payrolls), a fronte dei 303mila posti creati a marzo.
Il tutto dopo che mercoledì sera la Fed ha lasciato i tassi invariati tra il 5,25% e il 5,50%, ai massimi degli ultimi 23 anni. Nella conferenza stampa a valle del meeting FOMC, il presidente Jerome Powell ha affermato che è improbabile che la prossima mossa della Fed sarà quella di aumentare il costo del denaro.
Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,074 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 153,1. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,2%) a 83,8 dollari al barile e il Wti (+0,2%) a 79,1 dollari.