Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -2,9% rispetto al -1,3% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,83%.
Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a -0,5% e Stm a -3,7%.
TIM e Oracle hanno avviato una collaborazione strategica con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di servizi cloud da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione.
TIM ha comunicato che, in seguito alla domanda superiore alle attese registrata sul mercato per le offerte di scambio promosse in relazione all’operazione NetCo, ha incrementato da 5 miliardi a 5.536.319.601 di euro il valore nominale complessivo (calcolato sulla base del tasso di cambio Euro/USD pari a 1,07145).
Tra le Mid Cap le migliori sono state Wiit (+1,6%) e Digital Value (+1,2%) mentre SECO (-1,9%) si è posizionata in fondo al comparto.
Infine, tra le Small, It Way (+7,0%) e Softlab (+4,0%) hanno sovraperformato le altre mentre Beewize (-3,9%) è risultata la peggiore.
Tessellis, OpNet – azionista di controllo di Tessellis -, e Go Internet hanno convenuto di
prorogare dal 30 aprile 2024 al 31 maggio 2024 il termine per l’avveramento (o la rinuncia
a cura di Tessellis) delle condizioni sospensive cui è soggetto l’accordo di investimento
sottoscritto tra tali parti il 30 novembre 2023 per la realizzazione di una complessiva operazione di investimento di Tessellis in Go Internet.