Nel primo trimestre 2024 il Gruppo Anima ha registrato commissioni nette di gestione pari a 80,0 milioni, in aumento del 15% rispetto al pari periodo del 2023.
Le commissioni di incentivo, sostanzialmente assenti nel periodo corrispondente del 2023, sono state pari a 26,9 milioni, mentre gli altri proventi hanno raggiunto i 14,9
milioni, in aumento del 41% rispetto al primo trimestre 2023. I ricavi totali ammontano quindi a 121,9 milioni (+51% vs 1Q23, +45% escludendo Castello SGR).
milioni, in aumento del 41% rispetto al primo trimestre 2023. I ricavi totali ammontano quindi a 121,9 milioni (+51% vs 1Q23, +45% escludendo Castello SGR).
I costi operativi ordinari si sono fissati a 28,9 milioni, in aumento del 29% anno su anno (+12% senza considerare Castello SGR).
Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi (escludendo le commissioni di incentivo) si attesta così al 30,4%.
L’utile netto si è attestato a 52,9 milioni (in aumento del 75% rispetto al 1Q23).
L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari, fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 63,0 milioni (+60% vs 1Q23).
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2024 presenta una cassa netta per 3,1 milioni, rispetto ai 13,2 milioni di di debito netto alla fine dell’esercizio 2023.
La raccolta netta del Gruppo ANIMA nel primo trimestre 2024 è stata positiva per 266 milioni (escluse le deleghe assicurative di Ramo I).
Il totale delle masse gestite al 30 aprile 2024 è pari a 191,1 miliardi, in leggero calo rispetto ai 191,5 miliardi di fine dicembre 2023.
