Wall Street termina la settimana con un deciso rimbalzo in scia alla società di Cupertino che rilascia una trimestrale con fatturato in contrazione per il quarto trimestre consecutivo, ma comunica l’uscita del prossimo Iphone con la versione integrata dell’Intelligenza Artificiale.
L’ottima seduta di Apple fa da traino anche per la maggioranza dei titoli a larga capitalizzazione da Nvidia (+3,3%) a AMD (+3%), fino a Microsoft e Meta che avanzano entrambe del 2,2%. In forte discesa, al contrario, Expedia, società leader nelle prenotazioni turistiche online, che cede il 15,2% in seguito ad una trimestrale eccellente ma non apprezzata dal mercato.
VIX in netto ribasso di oltre il sette per cento a quota 13,5 punti.
Sul mercato obbligazionario terza discesa consecutiva dei rendimenti con il Tbond che scivola di sei punti base fino al 4,51%.
Materie prime ancora deboli come per tutto il resto della settimana precedente con l’eccezione di quelle agricole.
Il petrolio chiude ancora in calo di oltre l’uno per cento poco al di sopra dei 78 dollari al barile. Non si ferma invece la corsa del rame che avanza dell’uno per cento.
Metalli preziosi invece chiudono invariati con l’argento che recupero una discesa iniziale di quasi il due per cento e con l’oro che termina ancora al di sopra della soglia psicologica dei 2.300 dollari l’oncia.
Materie agricole in denaro con il frumento in progresso di oltre il tre per cento e la soia dell’uno e mezzo.
Sul mercato valutario, il dollaro prosegue la fase di indebolimento nei confronti della moneta unica fino a 1,076 e 91,5 rispetto al rublo russo.