Il gruppo guidato da Flavio Cattaneo ha pubblicato il report del primo trimestre dell’anno 2024 relativo ai dati operativi, in anticipo rispetto all’approvazione e diffusione dei dati economico-finanziari periodici, prevista per il prossimo 9 maggio.
In dettaglio, nel 1Q24 la produzione consolidata di energia elettrica è stata pari a 48.686 GWh, in calo del 9,5% rispetto al pari periodo 2023.
Infatti, l’incremento delle rinnovabili (+9,2% a 32.704 GWh, il 67% della produzione totale) – trainato dall’idroelettrico (+20,6% a/a, il 342% del totale) – non è riuscito a compensare il calo della generazione convenzionale (-33% a 15.982 GWh, il 33% del totale), causato in particolare dal minore apporto delle centrali a CCGT (-26,5% a/a, il 15% della produzione totale) e il crollo dell’output delle centrali a carbone (-85,8%).
Dinamica analoga con riferimento alla sola Italia, dove la produzione di Enel è diminuita del 27,3% a 8.702 GWh, per effetto della contrazione dell’output convenzionale (-62,8% a 2.826 GWh, il 32% del totale) – a causa principalmente del crollo della produzione delle centrali a carbone (-90,7%) – che non è stato controbilanciato dalla generazione rinnovabile (+34,1% a 5.876 GWh, il 68% del totale), trainata dall’idroelettrico (+53% a 4.060 GWh, il 47% del totale).
Infine, da segnalare anche il calo dell’energia venduta a livello globale, -6,8% a 72,9 TWh: il mercato latinoamericano (+3,3%, il 47% del totale) non è riuscito a compensare la diminuzione in Italia e Spagna.