Global Markets Energy – Un membro del board di Chevron vende oltre $1,24 mln di azioni della società

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Seduta positiva per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,7%, bene come l’Ibex 35 (+1,4%), Ftse 100 (+1,3%), Dax (+1%) e il Cac 40 (+0,7%). Più cauta Wall Street con il Dow Jones +0,3%, lo S&P 500 +0,2% e il Nasdaq flat.

Enrique Hernandez Jr., membro del Cda di Chevron (flat), ha venduto un numero significativo di azioni della società per un controvalore di oltre 1,24 milioni di dollari.
La prima vendita è avvenuta il 2 maggio 2024, durante la quale Hernandez ha ceduto 2.549 azioni al prezzo di 161,00 dollari per azione. Successivamente, il 6 maggio, si sono svolte due vendite separate; il primo lotto di 2.549 azioni è stato venduto a 164,00 dollari ciascuna, mentre altre 2.549 azioni sono state vendute a 163,00 dollari per azione.

Dopo queste transazioni, è stato riferito che le azioni possedute da Hernandez erano detenute indirettamente dall’Hernandez Family Trust. Le vendite hanno ridotto il numero di azioni ordinarie Chevron possedute dal trust, che, dopo l’ultima transazione del 6 maggio, ammontavano a 2.549 azioni. I dati riportati non includono ulteriori azioni acquisite attraverso la maturazione di dividendi equivalenti sulle quote azionarie nell’ambito del piano di remunerazione e di differimento del capitale degli amministratori non dipendenti di Chevron, che ammonta a 1.068 unità.

Piper Sandler ha aumentato il prezzo obiettivo sulle azioni di TechnipFMC (+0,1%) da 30,00 dollari a 34,00 dollari, confermando il rating Overweight.

L’aggiornamento riflette uno spostamento positivo nelle stime degli utili della società, suggerendo una prospettiva di performance più forte. Le stime di TechnipFMC per gli utili futuri sono state adeguate prima del previsto e le proiezioni per i prossimi anni mostrano un aumento graduale. Nello specifico, l’azienda prevede che entro il 2025 TechnipFMC raggiungerà un margine del 18% nella sua divisione Subsea, con il potenziale di superare il 20% entro i successivi due o tre anni.