Nel primo trimestre 2024 i ricavi da attività locativa ammontano a 36,2 milioni, in incremento del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il Net rental income è stato pari a 31,1 milioni, in crescita del 7,1% mentre a perimetro omogeneo il dato è risultato in progresso del 6,5%.
L’Ebitda della gestione caratteristica si è attestato a 28,6 milioni, in aumento del 6,6% con un margine pari al 75,1%, mentre il margine freehold (relativo al perimetro immobiliare di proprietà) ha raggiunto il 77,3%.
La gestione finanziaria complessiva è stata pari a –18,5 milioni (+100,6%); il dato, depurato da partite contabili relative a IFRS16 e oneri non ricorrenti, si è fissato a -15,7 milioni, in peggioramento dell’82,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, “a causa dell’incremento del costo medio degli ultimi finanziamenti ottenuti”, spiega la società.
L’Utile netto ricorrente (FFO) è stato pari a 10,3 milioni, in decremento del 34,8% rispetto al 31 marzo 2023 “per i maggiori oneri finanziari sopra descritti”.
Nel primo trimestre 2024 gli investimenti effettuati ammontano a circa 4,1 milioni e “sono stati destinati per la maggior parte a capex sull’Italia (3,7 milioni), dove stanno proseguendo i lavori di restyling del Centro Leonardo di Imola e sono quasi concluse le attività di fit out per il punto vendita Primark che aprirà all’interno di Officine Storiche a Livorno”.
“Nell’ambito del progetto Porta a Mare a Livorno sono stati venduti 30 appartamenti all’interno del comparto residenziale di Officine Storiche, nei prossimi mesi sono attesi 5 ulteriori rogiti. Rimangono pertanto da vendere ancora soltanto 7 unità su 42 totali”.
A fine marzo 2024 il costo medio del debito si è attestato a 6,04% in “significativo” aumento rispetto al 3,86% registrato a fine 2023, “per effetto dei nuovi finanziamenti sottoscritti nel corso del 2023 e del nuovo bond emesso a novembre 2023, mentre il tasso di copertura degli oneri finanziari, o ICR, si è attestato a 1,8x. Il rapporto Loan to Value è risultato pari al 48,0% stabile rispetto a fine 2023 (era 48,1%)”.