Attesa partenza in moderato rialzo per le principali borse europee in un clima di fiducia sulle prossime mosse della Federal Reserve e con lo sguardo che resta sulle trimestrali.
Chiusura ieri tonica a Wall Street con il Nasdaq a +1,2%, lo S&P500 a +1% e il Dow Jones a +0,5%.
Sui mercati asiatici, Tokyo, in riapertura dopo le festività, ha terminato a +1,6%, Shanghai viaggia a +0,2% mentre Hong Kong cede lo 0,6%.
Gli investitori stanno aumentando cautamente le loro scommesse su un allentamento da parte della Fed per quest’anno dopo i recenti deboli dati sull’occupazione negli Stati Uniti.
Il presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, ha intanto dichiarato di aspettarsi che i tassi elevati rallenteranno ulteriormente l’economia e ridurranno l’inflazione al target del 2%. Il suo omologo di New York, John Williams, ha affermato che prima o poi ci saranno dei tagli ai tassi, ma la decisione su quando avverranno, dipenderà dalla totalità dei dati.
Sempre in tema di politica monetaria, la banca centrale australiana ha mantenuto i tassi di interesse ai massimi degli ultimi 12 anni come ampiamente atteso, con i funzionari che si aspettano che ci vorrà ancora del tempo prima che l’inflazione raggiunga in modo sostenibile il target.
In Cina, il sentiment ha beneficiato della notizia che il polo tecnologico di Shenzhen si è unito ad altre grandi città nell’allentamento delle regole sull’acquisto di case e le autorità cercano di rilanciare il mercato immobiliare.
In Giappone, il principale funzionario valutario, Masato Kanda, ha affermato che non c’è bisogno che il governo intervenga se il mercato funziona correttamente.
Dall’agenda macroeconomica odierna, occhi stamattina, su bilancia commerciale francese e vendite al dettaglio dell’Eurozona, entrambe di marzo.
Il PMI servizi finale di aprile della Jibun Bank giapponese si è attestato a 54,3 punti, sotto i 54,6 punti del preliminare. L’indice composito, che comprende anche l’attività manifatturiera, si è fissato a 52,3 punti, rispetto ai 52,6 punti del preliminare.
Tornando a Piazza Affari, riflettori su MPS, Unicredit dopo i conti, ed Enel che ha pubblicato i dati operativi di gruppo sul 1Q24. Oggi, i cda sui risultati delle big cap Popolare di Sondrio, Banco BPM, Campari, Ferrari, Finecobank, Inwit e Leonardo.