Wall Street inizia la settimana continuando il momento positivo della fine della scorsa ottava, mettendo a segno la terza seduta positiva consecutiva. A trascinare i listini è ancora il Nasdaq il quale, come in precedenza, vive di luce riflessa delle sette società a maggiore capitalizzazione che lo sostengono da oltre un anno. Il listino tecnologico ha realizzato un guadagno del 1,2%, in linea con il progresso del Russell 2000 (+1,2%). Più contenuto, invece, il progresso dello S%P500 che si aggira intorno al punto percentuale, mentre il Dow Jones avanza meno della metà (+0,5%).
In luce Nvidia (+3,8%) la quale ha ormai recuperato gran parte della caduta di aprile, AMD (+3,5%) e Meta (+3%).
VIX invariato a quota 13,5 punti.
Sul mercato obbligazionario quarta discesa consecutiva dei rendimenti con il Tbond che scivola di tre punti base fino al 4,48%.
Materie prime in gran denaro senza particolari distinzioni.
Il petrolio guadagna oltre l’uno per cento e risale fino a 79,5 dollari al barile. Prosegue anche la fase positiva del rame che aggiorna i massimi dell’anno di una altro mezzo punto percentuale.
Gran giornata, invece, per i metalli preziosi che rimbalzano dopo oltre tre settimane di consolidamento. L’oro avanza di oltre l’uno per cento e l’argento di più del doppio con i titoli del settore minerario che guadagnano in media quasi il quattro per cento.
Materie agricole in denaro con il frumento in progresso di oltre il tre per cento per la seconda seduta consecutiva e di oltre il quindici in meno di due settimane.
Sul mercato valutario il dollaro chiude invariato nei confronti della moneta unica fino a 1,076, mentre si apprezza rispetto allo yen giapponese fino a 154,5.