Nel primo trimestre 2024 il Gruppo Industrie De Nora ha registrato ricavi in calo su base annua del 12,8% a 189,1 milioni. Il dato risente per circa 6 milioni dall’evoluzione di alcune valute, principalmente asiatiche; al netto di tali effetti il dato sarebbe risultato pari a 194,8 milioni.
L’evoluzione dei ricavi rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente è in linea con le previsioni del Piano Industriale al 2024–2026 e incorpora principalmente la flessione del business Electrode Technologies (–22%), che si attende venga riassorbita progressivamente a partire dal secondo trimestre. Il business Energy Transition ha riportato ricavi in linea con il primo trimestre 2023. Infine, il business Water Technologies ha visto la crescita del segmento Water Technologies Systems controbilanciata dalle performance del segmento Pools, che tuttavia ha inviato i primi importanti segnali di recupero registrando un incremento dei ricavi pari al 27% rispetto al 4Q23.
L’EBITDA adj. diminuisce del 23% a 35,9 milioni. L’evoluzione rispetto al 2023 era prevista all’interno del Piano Industriale al 2024–2026 e riflette principalmente l’attesa riduzione dei volumi. L’EBITDA adj. margin è pari al 19,0% dal 21,5% del 1Q23, in linea con
la guidance indicata nel Piano Industriale al 2024–2026, grazie al miglioramento della profittabilità dei business Electrode Technologies e Water Technologies, che hanno riportato una crescita della marginalità rispettivamente di 100 e 170 punti base rispetto al primo trimestre 2023. La flessione relativa al business Energy Transition era prevista nel Piano Industriale 2024–2026.
L’EBIT si contrae del 30,6% a 27,5 milioni.
L’Utile Netto del Gruppo cala del 27,9% a 18,0 milioni.
Il backlog al 31 marzo 2024 ammonta a 661,1 milioni in crescita dell’8% rispetto a 612,1 milioni al 31 dicembre 2023. Tale espansione incorpora i nuovi ordini acquisiti nel corso del primo trimestre 2024 per circa 240 milioni, pari a 1,3 volte i ricavi di periodo.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2024 è positiva per 9,4 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 31 marzo 2023 (10,1 milioni) e in calo rispetto al 31 dicembre 2023 (68,2 milioni). L’evoluzione rispetto alla fine dell’esercizio precedente incorpora investimenti per 12,8 milioni, un incremento del Capitale Circolante Netto in linea con la normale stagionalità dei crediti e debiti commerciali, oltreché delle rimanenze di magazzino destinate alla corretta esecuzione delle commesse in portafoglio, ed infine l’attuazione del programma di buyback per complessivi 22,5 milioni.
Infine, il Cda ha nominato per cooptazione Anna Chiara Svelto quale nuovo membro non esecutivo e indipendente del Consiglio in sostituzione di Teresa Naddeo, dimessasi in data 17 aprile 2024. Il nuovo Consigliere ha accettato la nomina e resterà in carica sino alla data della prima Assemblea utile a confermare l’incarico così conferito. Il Consiglio ha altresì deliberato di nominare Anna Chiara Svelto Presidente del Comitato Controllo, Rischi ed ESG e nuovo componente del Comitato Parti Correlate, sempre in sostituzione di Teresa Naddeo.