Dalla lettura dei principali highlights sui risultati consolidati al 31 marzo 2024 emerge quanto segue:
- “Ricavi netti pari a 221,1 milioni. Come previsto, nonostante un primo mese dell’anno sopra alle attese, il cyber attack di metà febbraio ha comportato un rallentamento significativo nei processi di produzione e fatturazione che è durato circa un mese e che ha principalmente interessato i siti produttivi dedicati al make-up. Le vendite hanno così chiuso il primo trimestre del 2024 in lieve contrazione rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (-5,8% o – 4,8% a tassi costanti). In assenza di tale evento, le vendite sarebbero state in aumento sullo scorso anno. Anche grazie alla completa risoluzione del problema legato all’attacco Cyber avvenuta nella seconda metà di marzo, tale diminuzione, pari a -13,5m, si prevede verrà recuperata nel secondo trimestre del 2024”.
- “EBITDA Rettificato del primo trimestre 2024 pari a 20,8 milioni. Anche in questo caso, il fermo dei sistemi informativi e l’inefficienza che questo ha comportato durante tutto il mese di risoluzione del problema legato al cyber attack subito, ha comportato processi di produzione e trasformazione temporaneamente più lenti e onerosi. L’EBITDA Rettificato è così risultato in calo di -9 milioni rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente. L’incidenza dell’EBITDA rettificato sulle vendite nette è risultato essere pari al 9,4%, anch’esso temporaneamente in contrazione rispetto al 31 marzo 2023 per i medesimi motivi (-331Bps)”.
- “Posizione Finanziaria netta pari a 102,7 milioni, sostanzialmente allineata a quella di chiusura del 31 dicembre 2023 (100,2 milioni) ed in lieve aumento rispetto alla posizione finanziaria netta del 31 marzo 2023 (96,7 milioni). La leva finanziaria (posizione finanziaria netta su EBITDA rettificato degli ultimi dodici mesi) è pari al 0,80x”.
- “Ingresso Ordini relativi a make-up e skincare. Dopo il record storico raggiunto dal Gruppo nei mesi di novembre e dicembre 2023 (127m), nei primi quattro mesi del 2024 si sono susseguiti nuovi record, con ordinativi in aumento rispetto ai primi quattro mesi del 2023 per un totale pari a +43 milioni. In particolare, nei mesi di gennaio-febbraio l’ingresso ordini ha raggiunto gli 133 milioni (+21 milioni sullo scorso anno), mentre nei mesi di marzo-aprile gli ordini sono stati pari a 142 milioni (+23 milioni sullo scorso anno)”
- “ESG: Il Gruppo Intercos è stato classificato ‘Prime’ dal Corporate Rating di ISS ESG. Di conseguenza, secondo la metodologia di rating di ISS, le azioni di Intercos sono ora qualificate come investimento responsabile”.
La società conferma le attese di fatturato per l’anno 2024, che prevedono una crescita delle vendite nette rispetto al 2023, a cambi costanti, in un range compreso tra il +6% ed il +8%, “nonostante l’impatto dovuto al Cyber-Attack del primo trimestre del 2024”.