Leonardo – Nel 1Q24 utile netto balza a 459 mln (40 mln nel 1Q23)

Il CdA di Leonardo ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del primo trimestre 2024 da cui emergono ricavi pari a 3,7 miliardi, in crescita rispetto ai primi tre mesi del 2023 (+20,8%, +15,3% sul dato Proforma) in tutti i settori di business. Di particolare rilievo l’apporto dell’elettronica per la difesa e sicurezza e degli elicotteri.

L’Ebita pari a 182 milioni riflette la solida performance dei business del gruppo, presentando una significativa crescita rispetto ai primi tre mesi del 2023 (+73,3%, +67,0% sul dato Proforma) in quasi tutti i settori.

L’Ebit si attesta a 168 milioni, risente del miglioramento dell’Ebita e presenta un incremento rilevante (+80,6%) rispetto al primo trimestre del 2023 (93 milioni).

Il risultato netto ordinario è più raddoppiato a 93 milioni. mentre il risultato netto è schizzato a 459 milioni, rispetto ai 40 milioni dello stesso periodo del 2023, includendo la valutazione al fair value di Telespazio, consolidata integralmente.

Leonardo nei primi 3 mesi dell’anno ha registrato anche una flessione dell’indebitamento netto di gruppo a 2,931 miliardi (-20,7%) rispetto al primo trimestre 2023. È la conseguenza del miglioramento del 9,7% del free operating cash flow, che resta comunque negativo per 621 milioni a causa degli assorbimenti di cassa tipici della prima parte dell’anno.

Sempre a fine anno il portafoglio ordini era pari a 43,15 miliardi, ammontare che assicura una copertura in termini di produzione pari a 2,5 anni; nell’intero trimestre Leonardo ha acquisito ordini per 5,75 miliardi, grazie all’importante apporto dell’elettronica per la difesa e sicurezza, in tutte le aree di business della componente europea, al contributo degli elicotteri e anche al miglioramento dell’aerostrutture.

Sulla base di ciò Leonardo ha confermato le stime finanziarie per il 2024: prevedendo ricavi per circa 16,8 miliardi, un EBITA di circa 1,44 miliardi e un indebitamento netto in contrazione a circa 2 miliardi. Leonardo stima nuovi ordini complessivi per circa 19,5 miliardi.