Mercati – Europa prosegue perlopiù positiva a metà seduta ma Piazza Affari vira a -0,2%

Le borse europee proseguono perlopiù in rialzo a metà seduta, con Piazza Affari che tuttavia vira in negativo, mentre i futures di Wall Street oscillano intorno alla parità.

A Milano, il Ftse Mib cede infatti lo 0,2% a 34.186 punti, mentre si mantengono positivi il Cac 40 di Parigi (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,5%).

Gli investitori restano intenti a valutare le tempistiche su un primo allentamento monetario da parte della Federal Reserve dopo le parole del presidente dell’istituto di Minneapolis, Neel Kashkari, secondo il quale è probabile che la banca centrale americana manterrà i tassi al livello attuale “per un lungo periodo di tempo”. Nuovi segnali potrebbero arrivare dall’intervento odierno della funzionaria Lisa Cook e dalle decisione di politica monetaria da parte della Bank of England, in calendario domani.

Sul fronte geopolitico, resta il focus sul viaggio del presidente Xi Jinping in Europa e su come si svilupperanno le relazioni commerciali. Secondo rumour, gli Stati Uniti hanno revocato le licenze che consentono a Huawei Technologies di acquistare semiconduttori da Qualcomm e Intel, un ulteriore segnale delle tensioni tra Cina e occidente.

Dall’agenda macroeconomica, a marzo le vendite al dettaglio in Italia hanno registrato una variazione nulla su base mensile, sotto le attese e il dato del mese precedente (entrambi +0,1%). Su base annua il dato ha segnato una crescita del 2%, in rallentamento rispetto al +2,4% rilevato a febbraio.

Nello stesso mese, la Germania ha visto un calo della produzione industriale dello 0,4% m/m, rispetto al +1,7% di febbraio (rivisto da +2,1%) e al -0,7% del consensus. Su base annua, il dato, corretto dagli effetti di calendario, ha registrato una contrazione del 3,3%, a fronte del -5,3% di febbraio (rivisto da -4,9%) e del -3,6% delle attese.

Occhi nel pomeriggio, oltreoceano, su richieste mutui MBA e scorte all’ingrosso finali di marzo.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,075 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen si mantiene a 155,3. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in calo con il Brent (-1,4%) a 82,0 dollari al barile e il Wti (-1,5%) a 77,2 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è stabile a 134 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,8%. Nel terzo giorno di collocamento, il Btp Valore ha raccolto finora 887,3 milioni di ordini dopo che nei primi due giorni sono stati pari a oltre 6,5 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, accelera e resta in vetta Leonardo (+4,5%) dopo la trimestrale, seguita da Finecobank (+2,2%) e Nexi (+1,7%) mentre proseguono i realizzi su Campari che scivola in coda a -2,2%, con i cali anche di Pirelli (-1,9%) e Ferrari (-1,4%).