Terna – Ebitda +25,6% a 628 mln e investimenti +53,3% a 482,7 mln nel 1Q 2024 e conferma guidance 2024

Nei primi tre mesi del 2024 il Gruppo Terna registra ricavi pari a 858,1 milioni in aumento del 20,4% rispetto al corrispondente periodo del 2023.

Un risultato dovuto principalmente alla crescita dei ricavi delle Attività Regolate grazie all’incremento del WACC (“Weighted Average Cost of Capital”) riconosciuto per il 2024 e all’ampliamento della base asset regolata (RAB) del periodo e degli ammortamenti riconosciuti. Significativa crescita anche per i ricavi delle Attività Non Regolate che riflettono, in particolare, il maggior contributo derivante dalle attività, in ambito ‘Equipment’, del Gruppo Tamini e, in ambito ‘Energy Services’, del Gruppo LT.

L’EBITDA si attesta a 627,9 milioni, in crescita del 25,6% rispetto ai 500,0 milioni del 1Q23, per un miglior risultato delle Attività Regolate dovuto sia all’incremento dei ricavi che a una significativa riduzione degli OpEx, che conferma la capacità dell’azienda di mantenere la struttura dei costi sotto controllo.

L’EBIT, a valle di ammortamenti e svalutazioni pari a 209,2 milioni, migliora del 33,6% a 418,7 milioni.

L’utile netto di Gruppo del periodo è pari a 268,2 milioni, in crescita del 34,0% rispetto ai 200,2 milioni del primo trimestre del 2023.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 cifra in 10.587,0 milioni, in aumento rispetto ai 10.494,3 milioni di fine 2023, a supporto della importante crescita degli investimenti per lo sviluppo di un sistema elettrico sempre più efficiente.

Gli investimenti complessivi ammontano a 482,7 milioni, in progresso del 53,3% rispetto ai 314,9 milioni del corrispondente periodo del 2023. Tra i principali progetti del trimestre si segnalano gli avanzamenti del Tyrrhenian Link, sia nel ‘Ramo Est’, fra Campania e Sicilia, sia nel ‘Ramo Ovest’, fra Sicilia e Sardegna, e quelli per l’Adriatic Link, l’elettrodotto sottomarino che unirà Abruzzo e Marche e che, a gennaio 2024, ha ottenuto il decreto autorizzativo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). A questi si sono aggiunti gli interventi per incrementare la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica in alta e altissima tensione nelle aree interessate dai Giochi Olimpici e Paralimpici “Milano-Cortina 2026”, le attività realizzative dei collegamenti ‘Colunga-Calenzano’ (fra Emilia-Romagna e Toscana), ‘Cassano-Chiari’ (in Lombardia) e quelle per accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Sicilia. A tali interventi si affianca il proseguimento del piano di installazione di apparecchiature quali reattori, compensatori sincroni e resistori stabilizzanti a beneficio della sicurezza della rete.

Per il 2024 il management conferma le previsioni comunicate in occasione dei risultati 2023, ovvero che Terna possa conseguire ricavi per 3,55 miliardi, un EBITDA di 2,42 miliardi e un EPS pari a 0,49 euro. Con specifico riferimento al Piano Investimenti, il Gruppo ha un target 2024 pari a circa 2,6 miliardi.