Nei primi tre mesi del 2024 i Ricavi consolidati si attestano a 1.026,3 milioni, in calo del 17% rispetto a 1.239,9 milioni del 1Q2023 e risentono principalmente della flessione dei prezzi sui mercati energetici.
I ricavi relativi alle aree Acqua Italia, Reti, Illuminazione Pubblica e Ambiente, pari a circa 0,6 miliardi, registrano nel periodo un aumento dell’1%.
L’EBITDA ricorrente raggiunge 360 milioni in crescita del 7,2% rispetto al 1Q2023, per effetto dello sviluppo organico dei business regolati (Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica) e della performance dell’area Commerciale, che hanno più che compensato l’impatto negativo dello scenario energetico. L’EBITDA ricorrente è rettificato dall’effetto, nel primo trimestre dell’anno, del fermo per revamping dell’impianto WTE di Terni (circa 3 milioni).
L’apporto dei business all’EBITDA consolidato è il seguente: Acqua Italia 52%; Reti e Illuminazione Pubblica 29%; Ambiente 4%; Produzione 2%; Commerciale 12%; altri business (Acqua Estero, Ingegneria) e Corporate 1%.
L’85% dell’EBITDA si riferisce oltre ai business regolati Acqua Italia e Reti, alle attività di Illuminazione Pubblica e Ambiente.
L’EBIT aumenta del 12,3% a 168,3 milioni, nonostante l’incremento degli ammortamenti (+5,2% a 167,2 milioni) per effetto degli investimenti e dell’entrata in esercizio di cespiti precedentemente in costruzione.
L’Utile netto ricorrente del Gruppo è pari a 85 milioni, in aumento del 16,6% rispetto al 1Q2023.
Gli investimenti realizzati nei primi tre mesi del 2024 sono pari a 247,5 milioni, in riduzione
del 4% sul 1Q2023 a causa di una diversa pianificazione, e sono così ripartiti: Acqua Italia 155,1 milioni, Reti e Illuminazione Pubblica 56,8 milioni, Ambiente 10,3 milioni, Produzione 5,0 milioni, Commerciale 15,6 milioni, altri business (Acqua Estero, Engineering & Infrastructure Projects) e Corporate 4,7 milioni.
Circa il 90% degli investimenti è stato realizzato nei business regolati Acqua Italia e Reti e nelle attività di Illuminazione Pubblica e Ambiente.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo aumenta di 66,4 milioni, passando da 4.846,8
milioni del 31 dicembre 2023 a 4.913,2 milioni al 31 marzo 2024. La variazione è influenzata principalmente dall’andamento del capitale circolante, che risente delle partite regolatorie e della riduzione delle operazioni di smobilizzo.
Infine, il management ha confermato la guidance per il 2024:
- EBITDA +3%/+5% rispetto al 2023
- Investimenti 1,5 mld€ (1,1 mld€ netti da contributi)
- PFN/EBITDA ~3,5x