Nel primo trimestre 2024 il margine di intermediazione del Gruppo Banca Ifis si è attestato a 185,2 milioni, in crescita del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Sostanzialmente stabili sia il margine di interesse, pari a 140,8 milioni, sia le commissioni nette, pari a 23,1 milioni.
Le altre componenti del margine di intermediazione risultano in crescita (+8,3 mln) rispetto a marzo 2023 per effetto principalmente dell’incremento registrato negli utili da cessione da attività finanziare al costo ammortizzato (+6,3 mln) per lo più relative a titoli di debito e dal maggior contributo per 3,5 milioni delle attività finanziarie al fair value con impatto a conto economico che includono la plusvalenza da cessione di strumenti finanziari partecipativi rinvenienti da un’operazione di ristrutturazione del debito di una posizione del comparto Non Core per 5,9 milioni.
I costi operativi sono pari a 102,1 milioni, in aumento del 12,1% anno su anno.
Il cost/income ratio riclassificato risulta pari a 55,1%, in crescita rispetto al dato di marzo 2023 (51,8%).
L’utile netto di pertinenza della Capogruppo ammonta a 47,2 milioni, in aumento del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il totale della raccolta a fine marzo 2024 ammonta a 11.338,9 milioni, in riduzione del 4,1% rispetto al 31 dicembre 2023. I debiti verso clientela rappresentano il 54,3% della voce (49,2% al 31 dicembre 2023), seguiti dai titoli in circolazione al 31,0% (27,8% al 31 dicembre 2023) e dai debiti verso banche al 14,7% (23,0% al 31 dicembre 2023).
I coefficienti patrimoniali del Gruppo Banca Ifis al 31 marzo 2024 si attestano per il CET1 al 14,98%, per il Tier 1 a 14,99% e per il Total Capital al 17,43%.