Bper Banca – Utile netto a 457,3 mln (+57,3%) nel 1Q24

Nel primo trimestre 2024 il Gruppo Bper registra un margine di interesse pari a 843,6 milioni, in crescita del 16,2% rispetto al primo trimestre 2023, grazie in particolare al livello dello spread commerciale conseguente l’andamento dei tassi di interesse, al limitato impatto sul costo dei depositi e al contributo derivante dal portafoglio di investimenti.

Le commissioni nette sono pari a 510,4 milioni, in aumento dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel dettaglio le commissioni riferibili all’attività bancaria tradizionale ammontano a 284,6 milioni (2,9% a/a)le commissioni relative alla raccolta indiretta si assestano a 173,3 milioni (+10,3% a/a) e le commissioni del comparto bancassurance sono pari a 52,4 milioni (6,1% a/a).

Gli oneri operativi sono pari a 701,0 milioni, in aumento del 3,7% anno su anno.

Il cost income ratio è pari al 51,7%, rispetto al 51,3% del 1Q23. 

L’utile di periodo di pertinenza della Capogruppo è pari a 457,3 milioni, in aumento del 57,3% rispetto ai 290,7 milioni del 1Q23. 

La raccolta diretta da clientela si attesta a 118,1 miliardi, in calo dello 0,6% rispetto alla fine del 2023. 
La raccolta indiretta da clientela è in aumento a 180,0 miliardi. All’interno dell’aggregato la raccolta gestita pari a 67,3 miliardi è in aumento del 3,1% e la raccolta amministrata ammonta a 89,6 miliardi in crescita del 7,0%.
I crediti netti verso la clientela sono pari a 87,7 miliardi (89,6 miliardi i crediti lordi), in calo dello 0,6% rispetto al dato di fine 2023.
L’incidenza dei crediti deteriorati lordi verso clientela (NPE ratio lordo) è pari al 2,6% (2,4% a fine 2023), mentre l’incidenza dei crediti deteriorati netti verso clientela (NPE ratio netto) risulta pari all’1,2%, in linea rispetto al dato di fine 2023.
Il coverage ratio del totale dei crediti deteriorati sale al 54,2% (52,5% a fine 2023). 
Con riferimento alla posizione di liquidità, l’indice LCR (Liquidity Coverage Ratio) al 31 marzo 2024 è pari al 162,5% mentre l’indice NSFR (Net Stable Funding Ratio) ammonta al 133,4%. 
I ratios patrimoniali al 31 marzo 2024 risultano i seguenti: 
Common Equity Tier 1 (CET1) ratio11 pari a 14,9% (14,5% al 31 dicembre 2023);
Tier 1 ratio12 pari a 16,1% (14,7% al 31 dicembre 2023);

Total Capital ratio13 pari a 19,5% (18,1% del 31 dicembre 2023).