Cementir – Ricavi -11,2% a 368,3 mln e risultato ante imposte -8,2% a 58,7 mln nel 1Q24, confermati target 2024

Il Cda di Cementir Holding ha esaminato e approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2024, da cui emergono:

  • Volumi in crescita sul primo trimestre 2023: cemento +2,3%, calcestruzzo +3,7%, aggregati +8,9%
  • Ricavi: 368,3 milioni, -11,2% rispetto ai 414,8 milioni del 1Q23; i Ricavi non-GAAP sono pari a 367,1 milioni (-11,3% sul 2023)
  • Margine operativo lordo: 66,5 milioni, -18,1% rispetto a 81,2 milioni del 1Q23; il Margine operativo lordo non-GAAP è pari a 69,3 milioni (-19,0% sul 2023);
  • Risultato ante imposte a 58,7 milioni, -8,2% rispetto ai 63,9 milioni del 1Q23; il Risultato ante imposte non-GAAP è pari a 64,1 milioni (-6,2% sul 2023)
  • Cassa netta di 76,6 milioni, a fronte di un  indebitamento finanziario netto di 32,1 milioni al 31 marzo 2023
  • Investimenti complessivi: 10 milioni, di cui circa 9 milioni nel settore del cemento, in particolare progetti di manutenzione straordinaria e la realizzazione del nuovo silo cemento da 4.500 tonnellate presso il porto di Aalborg che sarà utilizzato per caricare le
    navi dirette verso il Fehmarn Belt.

Il management segnala che i risultati del 1Q24 sono stati complessivamente in linea con le aspettative nonostante il declino dei ricavi e del margine operativo lordo rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. L’attività del Gruppo è per sua natura soggetta a fenomeni di stagionalità, con un andamento dei primi mesi dell’anno che risente della situazione metereologica e degli interventi di manutenzione sugli impianti.

Il Gruppo ritiene pertanto di poter confermare gli obiettivi economici e finanziari previsti per l’anno 2024, ovvero di raggiungere ricavi consolidati di circa 1,8 miliardi, un margine operativo lordo di circa 385 milioni e una posizione di cassa netta di circa 300 milioni a fine periodo. Gli investimenti previsti sono pari a circa 135 milioni (104,2 milioni nel 2023), di cui circa 48 milioni in progetti di sostenibilità. Le spese di ricerca e sviluppo sono previste stabili rispetto al 2023. Il Gruppo non prevede la necessità di nuovi finanziamenti esterni, data la generazione di cassa e la posizione di cassa netta attesa entro fine anno.