RES – Accordo con olandese BlueAlp per impianto per riciclo chimico plastica mediante pirolisi nel sito di Pettoranello (IS)

RES ha siglato un contratto con il provider olandese BlueAlp.

Con oltre 10 anni di presenza sul mercato e una tecnologia brevettata per il riciclo chimico della plastica in grado di trasformare i rifiuti plastici poliolefinici, non riciclabili meccanicamente, in olio pirolitico di alta qualità da re-inserire nel ciclo produttivo di nuovi polimeri, BlueAlp ha dimostrato una solidità e una maturità tecnologica di primissimo livello nel campo con la costruzione e messa in esercizio di un impianto su scala industriale in Belgio, a Ostenda, per Renasci, tra i pionieri della circular economy nel paese.

Il progetto prevede la realizzazione di un innovativo impianto industriale per il riciclo di rifiuti plastici misti, come le frazioni di film poliolefinici, attraverso la pirolisi, ossia il processo di decomposizione termochimico degli scarti plastici. In questo modo si dà nuova vita agli scarti di processo che sarebbero stati utilizzati come combustibile per termovalorizzatori/ cementifici o sarebbero finiti in discarica.

Il nuovo impianto produttivo impiegherà circa 20 lavoratori e sarà in grado di gestire fino a 20 mila tonnellate all’anno di materiale in ingresso, con una capacità produttiva prevista di 15 mila tonnellate all’anno di materiale in uscita, con una resa di gran lunga maggiore rispetto al progetto originario presentato agli investitori in sede di IPO.

L’investimento rappresenta il terzo pilastro del progetto industriale della Società annunciato in quotazione e posiziona RES tra le aziende più innovative nel panorama italiano del sistema integrato dei rifiuti, presidiando i settori della raccolta (indirettamente), smaltimento, recupero, riciclo meccanico, lavaggio, granulazione e ora anche riciclo chimico.

Antonio Lucio Valerio, AD di RES S.p.A.,dichiara“Siamo molto orgogliosi di annunciare la sigla dell’accordo con BlueAlp che porterà alla realizzazione del nuovo impianto di pirolisi, il primo in Italia per dimensione e investimenti. Nel rispetto di quanto avevamo dichiarato in IPO e nei tempi previsti, RES sarà il primo operatore nazionale in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti, dalla raccolta iniziale alla commercializzazione diretta della materia prima derivante dal processo di lavorazione delle plastiche. Il tutto in un’area circostanziata, nel rispetto dell’ambiente circostante, dimostrando le potenzialità che i rifiuti possono avere quando l’innovazione sposa l’impegno per ridurre la dipendenza dal petrolio e promuovere l’uso responsabile delle risorse”.

L’impianto industriale, il primo in Italia per dimensione e capacità produttiva, sarà realizzato a Pettoranello (IS) in prossimità di quello di selezione spinta entrato in funzione nel gennaio scorso, e a quello di lavaggio e granulazione delle plastiche, che sarà operativo entro il mese di maggio 2024 e consentirà la riduzione del packaging plastico rigido (prevalentemente PET, HDPE e PP) in sottili e piccoli fiocchi (flakes) effettuando contemporaneamente il lavaggio.

I lavori inizieranno nel mese di maggio e l’impianto sarà completamente operativo entro il primo semestre 2026, in linea con quanto dichiarato in sede di IPO e gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’investimento previsto, stimato in circa 20 milioni di euro, rappresenta un passo significativo per il processo evolutivo dell’azienda, iniziato con la quotazione in borsa dello scorso maggio 2023 e proseguito con la realizzazione degli impianti di selezione spinta, lavaggio e granulazione. L’investimento presso il sito di Pettoranello, una volta ultimata la realizzazione dell’impianto di pirolisi, si aggirerà complessivamente intorno ai 35 milioni, di cui 9,6 milioni finanziati dal PNRR.

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