I ricavi consolidati del primo trimestre 2024 sono pari a 69 milioni con una riduzione del 17,4% rispetto allo stesso periodo 2023 (83,6 milioni).
L’EBITDA, pari a 6,4 milioni, è in diminuzione del 23,4% rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente (pari a 8,3 milioni) e “risente dell’effetto volumi soprattutto nella divisione Heating & Ventilation solo parzialmente compensato dalla divisione Metering e dalle azioni di efficientamento e contenimento dei costi”, spiega la società.
Gli ammortamenti e svalutazioni, pari a 7 milioni, “sono in leggero aumento rispetto al primo trimestre 2023 per l’effetto dei nuovi investimenti effettuati nell’esercizio e per la nuova sottoscrizione di contratti di locazione operativa contabilizzati secondo l’IFRS16”.
L’EBIT è pari a -0,5 milioni contro 1,6 milioni del primo trimestre 2023.
Gli oneri finanziari netti del primo trimestre 2024 ammontano a 1,8 milioni contro 1,7 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Le imposte di periodo sono positive di ammontare pari a 0,2 milioni e “riflettono lo stanziamento di imposte anticipate derivanti principalmente dalle perdite fiscali”.
Il risultato netto del periodo è pari a una perdita di 1,8 milioni contro un utile di 1,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Al 31 marzo 2024 l’indebitamento finanziario netto è pari a 161,1 milioni contro 153,7 milioni al 31 dicembre 2023.
“Il focus del gruppo per il 2024 sarà il miglioramento della marginalità (EBITDA) attraverso la riduzione dei costi fissi per circa 2 milioni e la riorganizzazione dell’assetto produttivo per 2,5 milioni. A livello consolidato, l’atteso incremento dell’EBITDA margin è previsto tra 100 e 200 punti base”.
“Gli investimenti pianificati, che ammonteranno a circa 20-25 milioni, saranno concentrati principalmente sull’area Ricerca e Sviluppo e sul completamento della nuova sede della società”.
“L’indebitamento finanziario netto è previsto tra 140 e 147 milioni, con una riduzione rispetto
al 2023 e al dato riportato al 31 marzo 2024”.