Ferragamo – Rinviate le determinazioni su cooptazione consigliere

Salvatore Ferragamo, nel ricordare con “immensa stima i grandi valori umani e professionali” del neo-nominato consigliere Fabio Gallia, comunica che il consiglio di amministrazione della società ha deciso di rinviare le determinazioni in merito alla cooptazione di un consigliere ad un successivo consiglio al fine di completare le proprie valutazioni. Della relativa deliberazione verrà data comunicazione al mercato.

Il CdA ha comunque proceduto ad accertare, in capo a tutti gli amministratori, l’assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità e la sussistenza dei requisiti di onorabilità, sulla base delle dichiarazioni dai medesimi rilasciate in sede di accettazione della candidatura e della carica.

Il consiglio, sulla base delle dichiarazioni rese dagli amministratori e delle informazioni a disposizione della società, ha inoltre accertato il possesso dei requisiti di indipendenza in capo alle seguenti consigliere: Laura Donnini, Sara Ferrero e Patrizia Michela Giangualano.

Pertanto, allo stato, il numero di consiglieri indipendenti della società è pari ad 1/3 del numero
di consiglieri determinato dall’assemblea e quindi, sebbene rispettoso delle norme di legge e del Codice di Corporate Governance, non sufficiente a consentire la diversificazione della composizione tra i Comitati costituiti: Comitato Controllo e Rischi e Comitato Remunerazione e Nomine.

La composizione dei Comitati risulta pertanto essere la seguente: Comitato Controllo e Rischi, competente anche per le Operazioni con Parti Correlate e la Sostenibilità di impresa: Patrizia Michela Giangualano (con il ruolo di Presidente), Laura Donnini e Sara Ferrero.

Il Comitato Remunerazioni e Nomine: Patrizia Michela Giangualano (con il ruolo di Presidente), Laura Donnini e Sara Ferrero.

Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal CdA per valutare l’indipendenza dei suddetti consiglieri.