Global Markets Energy – La domanda asiatica spinge il gas australiano

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata di acquisti per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +1,1%, il Dax 30 un +0,5% e il Cac 40 un +0,6%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,7% mentre a Wall Street l’S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq registrano tutti un +0,4%.

Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,5%) a 84,3 dollari e il Wti (+0,7%) a 79,8 dollari.

Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -1,0% e il gasolio un -0,3%.

Il governo australiano ha delineato una strategia per incrementare lo sviluppo del gas naturale, anche se rimane impegnato ad azzerare le emissioni di carbonio entro il 2050, evidenziando la domanda dei principali partner commerciali asiatici.

L’unità di BP che si occupa della ricarica dei veicoli elettrici è interessata adi acquistare siti di ricarica da Tesla in tutti gli Stati Uniti.

Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +2,7%, Chesapeake Energy un -0,1%, Conoco Phillips una variazione nulla, Devon Energy un -0,1%, EQT un -0,2%, Imperial Oil un +2,9%, Marathon Oil un -0,1%, Occidental Petroleum una variazione nulla e Permian Resources un -0,1%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un +1,3% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -0,8% e Valero Energy un -0,5%.

Truist Financial ha confermato la raccomandazione Buy su Devon Energy ma ne ha tagliato il tp da $69 a $67.

Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un +0,1%, Halliburton una variazione nulla, Liberty Energy un +0,1%, SLB (Schlumberger) un +0,1% e Transocean un +2,0%.

Nel settore delle rinnovabili, First Solar registra un +1,5% e Vestas Wind Systems un -0,8%.

Tra le altre Utilities, National Grid scambia a +0,7%, United Utilities a -0,3%, Veolia a +0,7%, Duke Eenrgy a -0,3%, Essential Utilities a +0,1%, PG&E a +0,1% e Sempra Energy a +0,1%.

L’autorità di regolamentazione delle utenze della California ha respinto la richiesta di PG&E di trasferire le sue attività di generazione non nucleare a Pacific Generation,

Il Gruppo Enel ha pubblicato i risultati dei primi tre mesi del 2024. Inoltre, Enel Perú, controllata da Enel tramite la società quotata cilena Enel Américas, ha perfezionato la cessione della totalità delle partecipazioni detenute nelle società di generazione elettrica Enel Generación Perú e Compañía Energética Veracruz a Niagara Energy, società peruviana controllata dal fondo di investimento globale Actis.