Mercati USA – Il Dow Jones (+0,8%) fa ancora da traino

Wall Street riprende la fase ascendente con l’indice più “old economy” che si comporta da capofila per la seconda seduta consecutiva lanciando un’alternativa alla sola corsa del settore tecnologico e ultimamente, in modo ancora più specifico, di quello dei semi conduttori.

Brillante anche il Russell 2000 (+0,9%), mentre lo S&P500 avanza di mezzo punto percentuale con il Nasdaq fanalino di coda con un progresso di solo tre decimi di punto percentuale.

La discesa di Tesla e Nvidia, in una forchetta compresa tra i due ed il punto e mezzo percentuale, è bilanciata dal guadagno di Apple che avanza dell’uno per cento.

VIX ancora in calo di circa il due e mezzo per cento a quota 12,7 punti.

Sul mercato obbligazionario prosegue la fase laterale dei rendimenti con il Tbond che ieri ha recuperato quattro punti base risalendo fino al 4,46%.

Materie prime di nuovo in giornata favorevole ed in particolare per i metalli preziosi.

Il petrolio avanza di quasi l’uno per cento superando i 79,5 dollari al barile.

Giornata molto brillante invece per entrambi i due principali metalli preziosi – oro ed argento. Il metallo più nobile avanza di quasi il due per cento superando i 2.350 dollari l’oncia, mentre l’argento guadagna un dollaro l’oncia salendo del quattro per cento a $28,5 mettendo nel mirino di nuovo la forte e prossima a resistenza a quota $30. L’ETF di settore è salito altresì di quasi il cinque per cento.

Sul mercato valutario dollaro in discesa sia nei confronti della moneta unica a 1,077, ma invariato rispetto allo yen giapponese poco oltre 155,5.