Avvio in denaro a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macroeconomica.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,2%.
Il sentiment beneficia degli ultimi dati settimanali sulle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, che hanno alimentato ulteriormente l’ottimismo sul fronte Fed e tassi d’interesse dopo il Job Report della scorsa settimana, che aveva evidenziato un allentamento del mercato del lavoro statunitense.
Nuove indicazioni sulle prossime mosse della Fed potrebbero emergere dai discorsi di alcuni funzionari della banca centrale americana, tra cui Michelle Bowman e Neel Kashkari.
Lo sguardo è poi già rivolto ai dati sull’inflazione in agenda la prossima settimana: l’indice CPI di aprile è atteso al momento in leggero rallentamento su base annua.
Dall’agenda macro odierna, atteso il dato preliminare di maggio sul Sentiment dell’Università del Michigan.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,078, mentre il dollaro/yen sale a 155,7. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,5%) a 84,3 dollari e il Wti (+0,7%) a 79,8 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sul Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,84% e al 4,49%.