L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Prismi ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, che si è chiuso con un valore della produzione di Euro 12,7 milioni ed un Ebitda negativo per 1,8 milioni, deliberando di portare a nuovo la perdita di esercizio pari a Euro 11.323.490.
Si precisa che il congelamento delle perdite pregresse e realizzate negli esercizi 2022, 2021 e 2020, sulla base di quanto previsto dal disposto dal Decreto “Milleproroghe” (conversione in Legge del DL 228/2021) in tema di deroghe al diritto societario, non fa ricadere la Società nella fattispecie dell’art. 2447 del Codice civile ma nell’art. 2446 del Codice civile.
L’assemblea ha determinato in 5 il numero dei componenti del Cda e ha nominato, con il
meccanismo del voto di lista, il nuovo Consiglio che rimarrà in carica per un anno e
precisamente sino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio sociale che si chiuderà al 2024.
Il nuovo Cda risulta composto da Giacomo Fenoglio, Marco Scuri, Pierluigi De Biasi, Mario Bovetti e Carlo Alberto Bragazzi.
I membri sono stati tratti dalla lista presentata da Alascom, rappresentante complessivamente il 51,77 % del totale delle azioni con diritto di voto.
Sulla base della documentazione prodotta dagli interessati alla Società, l’Amministratore Mario Bovetti ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal TUF.
I soci hanno altresì confermato Giacomo Fenoglio quale Presidente del Cda.
Al termine dell’Assemblea si è riunito il Cda che ha nominato Marco Scuri Amministratore Delegato, conferendogli gli stessi poteri che aveva il precedente amministratore delegato, Andrea Lucherini, e ha positivamente verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza dell’Amministratore Mario Bovetti qualificatosi come indipendente.
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