Avvio sopra la parità a Wall Street, con l’attenzione già rivolta ai dati sull’inflazione statunitense.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,2%, il Nasdaq e lo S&P 500 lo 0,1%.
Fari puntati questa settimana sull’inflazione americana, con lo sguardo già rivolto ai dati sui prezzi al consumo di aprile, in agenda mercoledì: l’indice CPI è atteso evidenziare un leggero rallentamento su base annua, passando dal 3,5% al 3,4%. Domani, invece, focus sui prezzi alla produzione (PPI).
Parallelamente gli investitori restano concentrati sulle dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve: la presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, ha dichiarato la scorsa settimana che è ancora troppo presto per pensare di abbassare il costo del denaro, mentre la policy marker Michelle Bowman non si aspetta che la Fed taglierà i tassi nel 2024.
Nuove indicazioni sull’evoluzione prevedibile dei tassi d’interesse potrebbero arrivare domani da un nuovo intervento del Presidente della Fed, Powell.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,080, mentre il dollaro/yen oscilla intorno a quota 155,7. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 83,5 dollari e il Wti (+1,1%) a 79,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sul Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,83% e al 4,47%.