Oil & Gas (+2,8%) – Tra le Big spicca Eni (+3,2%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +2,8% rispetto al +4,3% del corrispondente europeo e al +3,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in denaro la seduta di venerdì’, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni. Lo spread Btp-Bund si è attestato a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,80%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +3,2%, Tenaris a +2,3% e Saipem a +0,5%.

Eni ha reso noto che intende collocare due nuove emissioni obbligazionarie a tasso fisso in dollari statunitensi con durata di 10 e 30 anni. Eni è rientrata con successo sul mercato americano prezzando due emissioni obbligazionarie in dollari statunitensi a tasso fisso con durata di 10 e 30 anni per un valore nominale complessivo di 2,25 miliardi di dollari statunitensi.

Tra le Mid Cap D’Amico ha segnato un +15,3%, Saras un +0,1% e Maire Tecnimont un -1,9%.

Maire ha collocato azioni proprie per un controvalore complessivo lordo di circa 16,9 milioni, su richiesta dei Beneficiari del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2021–2023 del Gruppo. 

d’Amico ha reso pubblici i risultati del primo trimestre 2024, che hanno evidenziato un utile netto di 56,3 milioni di dollari.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +4,3%.