Nel primo trimestre 2024 i ricavi preliminari di TrenDevice sono stati pari a 4,44 milioni, in aumento del 7% rispetto al corrispondente periodo del 2023. “Tale incremento è dovuto all’apertura dei nuovi retail store di Torino, Bergamo e Brescia avvenuta tra il Q2 ed il Q3 2023”, spiega la società.
L’EBITDA ha registrato un decremento del 57% a 154mila euro rispetto ai 369mila del Q1 2023. “La variazione dell’EBITDA è dovuta a due distinti fattori: (i) la marginalità inferiore alle aspettative sui prodotti ricondizionati a causa di un aumento della pressione competitiva sul canale web; (ii) minori proventi straordinari pro quota trimestrale relativi ai contributi in conto esercizio dovuti alla conclusione del progetto “ReFive” di Regione Campania (annunciato il 24/8/2022). Nel dettaglio, il beneficio dei contributi legati ai crediti d’imposta relativi ai precedenti esercizi ammonta 111mila euro, in calo del 57% rispetto ai 256mila euro del Q1 2023”.
“Insieme ai ricavi, cresce anche il contributo ambientale della società: grazie al modello basato sull’economia circolare, nel Q1 2024 sono 598 le tonnellate stimate di CO2 non immesse nell’ambiente in aumento del 25% rispetto alle 478 tonnellate del Q1 2023. Si specifica che la stima delle minori emissioni di CO2 è basata sui dati relativi al dispendio di anidride carbonica necessaria alla produzione di ogni singolo dispositivo resi noti dai produttori e decurtata da una stima interna afferente al dispendio di CO2 per le attività di refurbishment
di TrenDevice”, conclude la società.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a TrenDevice
