Utility (+6,6%) – Tra le Blue Chips spiccano Enel (+8,1%) e Terna (+5,4%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +6,6% rispetto al +4,8% del corrispondente europeo e al +3,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in denaro la seduta di venerdì’, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni. Lo spread Btp-Bund si è attestato a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,80%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (+8,1%) e Terna (+5,4%) sono state le migliori mentre Italgas (+1,4%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Il Gruppo Enel ha pubblicato i risultati dei primi tre mesi del 2024.

Enel Perú, controllata da Enel tramite la società quotata cilena Enel Américas, ha perfezionato la cessione della totalità delle partecipazioni detenute nelle società di generazione elettrica Enel Generación Perú e Compañía Energética Veracruz a Niagara Energy, società peruviana controllata dal fondo di investimento globale Actis.

Enel ha pubblicato il report del primo trimestre 2024 relativo ai dati operativi, da cui emerge che la produzione consolidata di energia elettrica è diminuita del 9,5% a 48.685 GWh.

Hera ha annunciato che, attraverso la controllata A.C.R. di Reggiani Albertino, parteciperà alla bonifica del sito Caffaro a Brescia.

Hera ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2023. Agli stakeholder dei territori serviti è stato destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dal Gruppo, pari a oltre 2,3 miliardi, sui 3,3 miliardi complessivi.

Nel cuore della Motor Valley, a due passi dall’Autodromo di Imola, è nata una partnership pionieristica nel segno della transizione ecologica, tra Herambiente, controllata del Gruppo e leader nel trattamento rifiuti, e il team di Formula Uno Visa Cash App Racing Bulls (VCARB).

L’Assemblea degli azionisti di Italgas ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo Italgas al 31 dicembre 2023 che si è chiuso con un utile netto attribuibile al Gruppo di 439,6 milioni (407,3 milioni nel 2022) e un utile netto adjusted attribuibile al Gruppo di 439,6 milioni (395,7 milioni nel 2022).

L’Assemblea di Snam (+0,6%) ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 e la distribuzione di un dividendo riferito all’intero anno pari a 0,2820 euro per azione. L’Assemblea ha deliberato, inoltre, un nuovo buy back per un esborso massimo pari a 500 milioni.

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Terna ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Sono stati inoltre presentati il bilancio consolidato e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +6,0%, Alerion Clean Power a +0,9%, Acea a +0,2%, Iren a -3,1% e Ascopiave a -7,4%.

Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi consolidati di Acea si sono attestati a 1.026,3 milioni, in calo del 17% rispetto a 1.239,9 milioni del 1Q2023 risentono principalmente della flessione dei prezzi sui mercati energetici.

Nel primo trimestre 2024 il Gruppo Alerion Clean Power ha conseguito Ricavi Operativi in calo su base annua del 12,9% a 49,1 milioni, con una produzione elettrica in crescita del 14% a 413,4 GWh per effetto della ventosità media registrata sui siti e dell’entrata a regime di nuova capacità installata.

Alerion Clean Power ha completato la costruzione e avviato la produzione di due nuovi impianti fotovoltaici in Romania, ciascuno con una potenza installata di circa 6 MWp e una produzione annua complessiva stimata a regime di circa 19 GWh.

Il Gruppo Ascopiave ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi consolidati a 47,4 milioni, in aumento del 17% rispetto ai 40,7 milioni registrati nello stesso periodo del 2023, grazie principalmente all’incremento dei ricavi tariffari della distribuzione gas, pari a 4,1 milioni, e all’aumento delle vendite di energia rinnovabile per 3,7 milioni.

Industrie De Nora  nel primo trimestre 2024 ha registrato ricavi in calo su base annua del 12,8% a 189,1 milioni e l’Utile Netto è diminuito del 27,9% a 18,0 milioni.

Il Cda di Iren, in seguito alla diffusione di notizie di stampa relative a un’ordinanza di misure cautelari disposta nei confronti dell’Ad Paolo Signorini dall’Autorità Giudiziaria di Genova, ha revocato temporaneamente le deleghe all’AD e le ha assegnate a Presidente e Vice Presidente.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+8,6%) e Edison Rsp (+1,0%) mentre Plc (-2,8%) è risultata la peggiore.

Il Cda di algoWatt ha deliberato di depositare di un ricorso per l’apertura della liquidazione giudiziale della società, dando mandato al Presidente di sottoscrivere e presentare presso il Tribunale di Milano tale ricorso.

Il Cda di algoWatt ha aggiornato a una successiva riunione  da tenersi inderogabilmente entro oggi martedì 7 maggio 2024  la decisione relativa al deposito di una proposta definitiva di concordato preventivo, ai sensi del CCII.

Edison ha inaugurato 16 punti di ricarica per veicoli elettrici presso la Città di Curtatone (MN).

Greenthesis in RTI ha sottoscritto un contratto per le opere di progettazione esecutiva ed esecuzione degli interventi di decommissioning, bonifica e messa in sicurezza permanente dello stabilimento Caffaro di Brescia.

Cerved Rating Agency ha alzato il rating di credito pubblico di Greenthesis, che già rientrava nella fascia “Investment Grade”, da B1.2 a B1.1.

Greenthesis ha informato che il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) – di cui è capogruppo con una quota pari al 66% e al quale partecipano anche Eni Rewind e Sirai – ha sottoscritto il contratto con Invitalia per la progettazione esecutiva, le attività e i lavori di bonifica del lotto Fondiarie nell’area di Rilevante Interesse Nazionale (ARIN) di BagnoliCoroglio (NA).

L’assemblea di Seri Industrial ha approvato il bilancio 2023 e la destinazione dell’utile.