Il Cda di A2A ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 31 marzo 2024 da cui emergono le seguenti evidenze:
- Margine Operativo Lordo a 703 milioni: +40% vs 501 milioni del 1Q 2023.
- Utile netto a 294 milioni: +70% vs 173 milioni del 1Q 2023.
- Ricavi a 3.425 milioni: -33% rispetto ai primi tre mesi del 2023 a seguito prevalentemente della contrazione dei prezzi delle commodities energetiche.
- Investimenti pari a 220 milioni, in linea con il primo trimestre dell’anno precedente, destinati allo sviluppo di impianti fotovoltaici, al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione e dell’utilizzo circolare delle risorse.
- Posizione Finanziaria Netta a 4.755 milioni (4.683 milioni al 31 dicembre 2023). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo, pari a -18 milioni, la PFN è in crescita di 72 milioni, dopo investimenti per 220 milioni. Il rapporto PFN/EBITDA rolling è pari a 2,2x in riduzione rispetto al 31 dicembre 2023 (2,4x).
- Crescita della base clienti nel segmento energy retail: +454 mila rispetto al 31 marzo 2023 (+15%).
- Quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 75% (70% al 31 dicembre 2023).
Il management ha rivisto al rialzo della guidance: il Gruppo traguarderà per il 2024 un Ebitda compreso tra 2,08 e 2,12 miliardi e un Utile Netto Ordinario di Gruppo, tra 650 e 670 milioni sulla base dei buoni risultati del primo trimestre e delle solide performance attese dalle Business Unit Generazione & Trading e Mercato nel corso della restante parte dell’anno.
(segue approfondimento)