Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, nei primi tre mesi del 2024, è aumentato
dell’8,7% rispetto al primo trimestre del 2023. Nel dettaglio, il traffico internazionale
commerciale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) ha registrato un
aumento del 17,2%, il traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) ha evidenziato una crescita del 7,0%, mentre il traffico nazionale (voli con partenza e arrivo sul territorio italiano) ha fatto registrare una lieve flessione del 2,6%.
Il traffico di terminale mostra una crescita del 10,5% delle unità di servizio rispetto al primo trimestre 2023. L’aumento del traffico di terminale è generalizzato su tutto il territorio italiano.
I risultati economici dei primi tre mesi del 2024, come di consueto, risentono degli effetti
della stagionalità tipica del trasporto aereo in Italia che vede volumi di traffico e quindi
ricavi in misura ridotta nel primo trimestre e significativamente più elevati durante l’estate, a fronte di costi tendenzialmente lineari durante tutto l’anno.
I ricavi totali consolidati si attestano a 193,6 milioni in aumento del 9,5% rispetto al primo trimestre 2023. La componente di balance incide negativamente sui ricavi per 1,8 milioni, in miglioramento rispetto ai 9,3 milioni del Q1 2023.
I ricavi da attività operativa si attestano a 187,2 milioni e registrano un incremento
di 9,7 milioni sul primo trimestre 2023, principalmente per il risultato positivo conseguito nel core business, per effetto del maggior traffico aereo gestito, e la crescita delle
attività svolte dal Gruppo sul mercato non regolato.
I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 6,9 milioni, in aumento del
18,6% rispetto al Q1 2023.
L’EBITDA si attesta a 16,5 milioni, in aumento di 6,8 milioni con il relativo margine all’8,5%.
L’EBIT risulta negativo per 10,3 milioni, in miglioramento di 9,7 milioni rispetto al primo trimestre 2023.
Il Gruppo ENAV chiude il trimestre con un risultato netto negativo per 13,8 milioni, in miglioramento rispetto al Q1 2023, in cui risultava negativo per 21,8 milioni. Tale risultato è in linea con i primi trimestri degli anni precedenti, che risentono della tradizionale stagionalità del business.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 presenta un saldo di 300,6 milioni in miglioramento di 21,7 milioni rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2023.
Il management ha confermato l’outlook per il 2024 comunicato in occasione del progetto di bilancio 2023. Le stime per il 2024 prevedono un livello di traffico, allineato alle ultime proiezioni di Eurocontrol per l’Italia, pari a 11,3 milioni di unità di servizio di rotta nel 2024, con un incremento del +6,7% rispetto al 2023. Rispetto al 2023, i ricavi totali sono attesi in crescita percentuale mid-single digit, con una crescita percentuale double-digit dei ricavi da mercato non regolamentato. Inoltre, è atteso un EBITDA in crescita percentuale mid-single digit sempre rispetto al 2023. Gli investimenti nel 2024 sono attesi a circa 120 milioni.