Nel primo trimestre 2024 GVS ha realizzato ricavi consolidati pari a 103.9 milioni, in
crescita del 1.9% su base annua a cambi costanti (-0.1% a cambi correnti).
L’EBITDA normalizzato è in crescita del 7,7%, con un margine sui ricavi al 23,4% rispetto al margine registrato nei primi tre mesi del 2023, pari a 21,7%. “Il risultato del periodo è supportato dal contributo delle azioni volte al recupero della profittabilità messe in atto dal Gruppo”, spiega una nota.
L’EBIT normalizzato, con un margine sui ricavi del 16,5%, è pari a 17,2 milioni (+6,9%) rispetto a 16,1 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente ed è in linea con la crescita realizzata a livello di EBITDA normalizzato.
Gli oneri finanziari netti normalizzati, al netto degli utili su cambi di 4,1 milioni dei primi tre mesi del 2024 e delle perdite su cambi di 4.0 milioni del 2023, risultano in aumento nel periodo, passando da 3,7 milioni al 31 marzo 2023 a 4,0 milioni al 31 marzo 2024, “prevalentemente per effetto dell’aumento dei tassi di interesse di mercato, ai quali alcuni finanziamenti in essere sono legati”.
Il risultato netto normalizzato, al netto degli utili e perdite su cambi e del relativo impatto fiscale, si è attestato a 9,9 milioni, in crescita del 7,7% rispetto all’esercizio precedente.
L’indebitamento finanziario netto adjusted al 31 marzo 2024 è pari a 254,2 milioni.
L’incremento rispetto al 31 dicembre 2023, pari a 2,1 milioni, è dovuto “principalmente alla liquidità impiegata per gli investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali di periodo (complessivamente pari a 9,4 milioni), per gli oneri finanziari netti (4,2 milioni), per il pagamento delle imposte (4,2 milioni) e per la sottoscrizione/rinnovo di contratti di leasing (5,0 milioni), al netto della liquidità generata dalla gestione corrente”.
L’indebitamento finanziario netto adjusted “è calcolato escludendo dai debiti finanziari l’importo di 77,1 milioni, pari al finanziamento soci ricevuto dalla GVS Group Srl (75 milioni) e relativi interessi, in linea con quanto previsto nella definizione di indebitamento finanziario netto nei contratti di finanziamento in essere, relativamente alla modalità di calcolo dei covenants finanziari”.
La società conferma le previsioni comunicate in sede di approvazione dei risultati dell’esercizio 2023 e nello specifico si attende di realizzare nell’esercizio 2024 i seguenti risultati:
- una crescita low-to-mid single digit del fatturato consolidato rispetto all’esercizio 2023;
- un margine EBITDA normalizzato in crescita tra i 100 e i 200 punti base rispetto
all’esercizio 2023; - un adjusted leverage ratio previsto al 31 dicembre 2024 in un intorno di 2.0x.