Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi totali del Gruppo Italgas si attestano a 431,3 milioni, in calo del 10,1% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, per effetto dell’aumento dei ricavi regolati distribuzione gas (+11,2% a 403,5 milioni) che ha compensato solo in parte la contrazione dei ricavi diversi (-76,3% a 27,8 milioni), principalmente per la riduzione dei ricavi relativi alle attività dell’efficienza energetica, dovuta in particolare all’esaurirsi della spinta dei c.d. “Superbonus”.
L’EBITDA ammonta a 325,7 milioni, in aumento del 9,6% rispetto al corrispondente periodo del 2023. Tale variazione deriva dalla crescita della distribuzione gas (+43,2 milioni) e della
diminuzione risultante dalle attività ESCo (-20,1 milioni). Il primo consolidamento di
Acqua Campania ha registrato un’EBITDA +5,8 milioni.
L’EBIT sale del 11,7% a 192,7 milioni, dopo ammortamenti e svalutazioni in aumento del 6,7% a 133,0 milioni, principalmente per effetto degli investimenti realizzati e della variazione dell’area di consolidamento a seguito dell’acquisizione Acqua Campania (+4,4 milioni).
L’utile netto cresce del 12% a 125,3 milioni; l’utile netto attribuibile al Gruppo si attesta a 117,6 milioni, in aumento 13,5% rispetto a 103,6 milioni del primo trimestre 2023.
Indebitamento finanziario netto passa da 6.634,3 milioni di fine anno 2023 a 6.546,3 milioni al 31 marzo 2024 (-88 milioni).
Nel primo trimestre 2024 sono stati effettuati investimenti tecnici per 160,9 milioni (-8,1% vs 175,1 milioni 1Q 2023) e hanno riguardato in particolare investimenti di distribuzione gas (+5,5% a 107 milioni, trainati dagli investimenti in nuove reti) e investimenti di digitalizzazione gas (-26,3% a 42,5 milioni, per il significativo stato di avanzamento del processo di digitalizzazione della rete).