Atteso avvio poco mosso per le principali borse europee con l’attenzione sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali, dati macro e il prosieguo della stagione delle trimestrali.
Chiusura cauta ieri a Wall Street con Nasdaq a +0,3%, S&P500 flat e Dow Jones a -0,2%.
Tokyo ha terminato a +0,4%, Shanghai e Hong Kong viaggiano a -0,1%.
I mercati restano focalizzati sulla serie di appuntamenti chiave di questa settimana, tra i quali i prezzi alla produzione statunitensi in calendario oggi, l’inflazione Usa e dell’Eurozona in agenda rispettivamente domani e venerdì, e i discorsi di diversi funzionari, compreso quello del presidente della Fed Jerome Powell, atteso in giornata.
In Giappone, secondo rumour, la banca centrale ridurrà nuovamente l’ammontare acquistato di titoli di debito, nell’ambito delle sue consuete operazioni, al fine di allentare la pressione sullo yen.
Sul fronte macro intanto è emerso che secondo la lettura finale, ad aprile l’indice dei prezzi al consumo in Germania ha registrato un +0,5% su base mensile, in linea alla rilevazione preliminare e alle attese. Su base annua, l’indice ha registrato un progresso del 2,2%, anche in questo caso al pari del preliminare e del consensus. Infine, il tasso di inflazione armonizzato agli standard Ue si è attestato a +0,6% su base mensile e a +2,4% su base annua, confermando in entrambi i casi la prima lettura e le stime.
Tornando a Piazza Affari occhio a Italgas dopo i conti e l’annuncio dell’avvio di un periodo di negoziazione in esclusiva per l’acquisto del 100% di 2i Rete Gas. In giornata verranno diffusi anche i conti di Hera ed A2A.