I futures sull’azionario americano cedono lo 0,1-0,3%, preannunciando un avvio sottotono a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica.
Chiusura mista ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in rialzo dello 0,3%, lo S&P 500 sostanzialmente invariato e il Dow Jones in calo dello 0,2%.
Fari puntati questa settimana sull’inflazione americana, con gli investitori intenti a trarre nuove indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della Fed. Lo sguardo è già rivolto ai dati sui prezzi al consumo di aprile, in agenda domani: l’indice CPI è atteso evidenziare un leggero rallentamento su base annua, passando dal 3,5% al 3,4%.
Oggi, invece, focus sui prezzi alla produzione, che ad aprile hanno registrato un incremento dello 0,5% su base mensile, oltre le attese (+0,3%) e a fronte del -0,1% del mese precedente (rivisto da +0,2%). Su base annua, l’indice PPI è salito del 2,2%, in linea con il consensus, dopo il +2,1% di marzo.
Al netto di elementi volatili, il PPI Core ha evidenziato un incremento su base annua del 2,4%, stabile rispetto al mese precedente e al di sopra del +2,3% delle attese.
Nuove indicazioni sull’evoluzione prevedibile dei tassi d’interesse potrebbero arrivare oggi da un nuovo intervento del Presidente della Fed, Powell.