Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,4% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso misti, simili all’andamento di Wall Street. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 132 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,4%, Tenaris anch’essa a +0,4% e Saipem a -1,2%.
Tenaris, ai sensi del suo Programma di riacquisto di azioni proprie annunciato il 1 novembre 2023, che copre fino a 1,2 miliardi di dollari da eseguirsi sul mercato aperto con l’intento di annullare le azioni ordinarie acquisite attraverso il Programma, ha stipulato un accordo di riacquisto non discrezionale con un primario istituto finanziario.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +1,9%, D’Amico un +0,7% e Saras una variazione nulla.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato un +0,4%.