L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Eni ha deliberato l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 che chiude con l’utile di 3.272.366.066,40 euro e l’attribuzione dell’utile di esercizio alla riserva disponibile.
Inoltre, i soci hanno deliberato, tra gli altri:
- l’approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2026 (“PAD”), a favore della generalità dei dipendenti Eni;
- l’autorizzazione al Cda a disporre fino a un massimo di 10,5 milioni di azioni proprie al servizio dell’attuazione del PAD, di cui: i) 4,1 milioni già in portafoglio libere da vincoli, di cui 2,9 milioni originariamente destinate al precedente Piano ILT azionario 2020-2022 e non utilizzate; ii) 6,4 milioni rinvenienti dal programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea in oggetto;
- l’autorizzazione al Cda a procedere all’acquisto di azioni di Eni, in più volte, per un periodo fino alla fine di aprile 2025, per il perseguimento delle finalità indicate nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, per numero massimo di azioni da acquistare pari a 328.000.000 azioni ordinarie per un esborso complessivo fino a 3,5 miliardi, di cui: a) fino a massimo 321.600.000 azioni per finalità di remunerazione degli Azionisti; b) fino a massimo 6.400.000 azioni per costituire la provvista azionaria a servizio del PAD;
- l’autorizzazione al Cda a procedere alla disposizione, in una o più volte, di tutte o parte delle azioni proprie in portafoglio diverse da quelle acquistate per finalità di remunerazione degli Azionisti, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile;
- in conformità con la Politica di Remunerazione degli Azionisti approvata dal Consiglio di Amministrazione di Eni in data 13 marzo 2024, di approvare la distribuzione, a titolo e in luogo del pagamento del dividendo relativo all’esercizio 2024, di una somma di 1 euro per azione in tranches di pari importo (0,25 euro per azione) nei mesi di settembre 2024, novembre 2024, marzo 2025, e maggio 2025.
In sede straordinaria l’assemblea ha deliberato l’autorizzazione al Cda ad annullare fino a un massimo di 321.600.000 azioni proprie senza valore nominale, che verranno eventualmente acquisite in base all’odierna autorizzazione assembleare rilasciata in sessione ordinaria con la finalità di remunerare gli Azionisti e l’approvazione della conseguente modifica dell’art. 5 dello Statuto Sociale.