Al 31 marzo 2024 i ricavi consolidati di Garofalo Health Care sono stati pari a 126,1M, in aumento di 33,8M rispetto a 92,3M registrati nel 1Q2023 (+36,7%).
Tali risultati includono le performance di Sanatorio Triestino (5,0M) e del Gruppo Aurelia
Hospital (24,4M), “con quest’ultimo che beneficia in misura sostanziale del rinnovato indirizzo
strategico e gestionale impresso dal Gruppo GHC a partire dalla sua acquisizione”, spiega la società.
A parità di perimetro, ovvero escludendo il contributo di Sanatorio Triestino e del Gruppo Aurelia Hospital, i ricavi risultano in crescita del 4,8% rispetto al 1Q2023 (96,7M vs. 92,3M).
L’Operating EBITDA Adjusted si è attestato a 25,1M, in aumento di 6,3M rispetto a 18,8M dell’esercizio precedente (+33,6%), con una marginalità del 19,9%. “Tali risultati beneficiano dei maggiori volumi di produzione ed includono le performance soddisfacenti di Sanatorio Triestino (1,0M) e del Gruppo Aurelia Hospital (2,5M), con quest’ultimo che beneficia delle azioni di efficientamento e riorganizzazione avviate da GHC a seguito dell’acquisizione”.
A parità di perimetro, l’Op. EBITDA Adjusted risulta in crescita del 13,4% rispetto al 1Q2023 (21,5M vs. 18,8M), con una marginalità del 22,3%.
L’EBIT è stato pari a 17,6M, in aumento di 3,6M rispetto a 14,0M del 1Q2023 (+26,0%).
“Tale risultato riflette: (i) ammortamenti e svalutazioni per ca. 6,0M, in aumento di 1,0M rispetto a 5,0M del 1Q2023 per effetto principalmente della variazione di perimetro e (ii) Rettifiche di valore e altri accantonamenti per 1,5M, in aumento di 0,7 rispetto a 0,8M del 1Q2023 ma allineate ai dati storici in termini di incidenza sul fatturato”.
La società segnala che, nel confronto con il 1Q2023, il precedente esercizio – “a differenza di quello attuale – beneficiava di adjustments positivi per ca. 1,0M legati ai rimborsi riconosciuti dalle Regioni ad alcune strutture del Gruppo a fronte di ‘extra-costi Covid’ sostenuti negli anni precedenti”.
Il Risultato netto del Gruppo si è attestato a 10,1M, con un incremento di 1,4M rispetto a 8,7M del 1Q2023 (+15,8%). “Tale valore riflette oneri finanziari netti per 3,5M (vs. 2,2M nel 1Q2023) e imposte pari a 4,0M, in crescita rispetto a 3,1M del 1Q2023 principalmente alla luce del maggior risultato ante imposte”.
Al 31 marzo 2024 la Posizione Finanziaria Netta (PFN) di GHC risulta pari a 206,8M, data da liquidità per 24,0M e debito finanziario per 230,8M. La PFN al 31 marzo 2024 – “come già avvenuto nel primo trimestre dello scorso esercizio – sconta il fisiologico e temporaneo incremento dei crediti commerciali derivante dalla maggiore produzione realizzata nel 1Q2024 e dai crediti non ancora incassati di parte della produzione Fuori-Regione realizzata nel FY2023. L’incasso di tali crediti è previsto nel corso del 2Q2024 con un conseguente impatto positivo sul Capitale Circolante netto operativo”.
Infine, il CdA, in esecuzione dell’autorizzazione deliberata dall’assemblea degli azionisti dello scorso 29 aprile, ha approvato in data odierna l’avvio del Piano di acquisto e disposizione
di azioni proprie.