Mercati – Avvio in frazionale rialzo per l’Europa, Milano +0,5%

Avvio in frazionale rialzo per le principali borse europee in attesa dell’inflazione statunitense.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 35.319 punti, bene come il Ftse 100 di Londra (+0,5%), l’Ibex35 di Madrid (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,3%).

L’indice dei prezzi al consumo statunitense in uscita nel pomeriggio dovrebbe fornire nuovi segnali utili a definire le prossime mosse della Federal Reserve tra le speranze che le pressioni inflazionistiche inizieranno nuovamente ad allentarsi.

Rispetto ad aprile 2023, le stime prevedono che l’indice core aumenterà del 3,6%, un andamento che esprimerebbe il minor incremento annuale degli ultimi tre anni seppur ancora troppo elevato per giustificare un primo taglio ai tassi di interesse.

Il tutto dopo che ieri i prezzi alla produzione Usa sono risultati in aumento più del previsto ad aprile, sebbene i componenti chiave che alimentano l’indicatore siano stati più contenuti.

In Asia, il sentiment beneficia di un report di Bloomberg secondo cui il governo di Pechino starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi di acquistare milioni di case invendute nel tentativo di salvare il mercato immobiliare cinese.

Dall’agenda macroeconomica, focus stamane, su PIL Eurozona 1Q24 seconda lettura e produzione industriale di marzo, e nel pomeriggio, oltreoceano su richieste mutui MBA, indice manifatturiero New York Empire State di maggio, vendite al dettaglio di aprile, oltre ai già citati prezzi al consumo.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,083 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende a 156,2. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 83,0 dollari al barile e il Wti (+0,8%) a 78,6 dollari. Un rapporto del settore ha mostrato una contrazione delle scorte statunitensi mentre gli operatori attendono un report dell’Agenzia internazionale per l’energia che farà luce sugli equilibri di mercato per la seconda metà dell’anno.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 132 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,85%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Bper (+1,7%), Banco BPM e Saipem (+1,5%) mentre si posizionano in coda Banca Mediolanum (-0,8%), Cucinelli (-0,6%) e Moncler (-0,4%).