I ricavi consolidati del primo trimestre del 2024 ammontano a 166,1 milioni, in crescita del 3,8% rispetto al primo trimestre del 2023 (160 milioni). Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento di Star Shop, la crescita organica dei ricavi è all’1,5%.
L’EBITDA Adjusted dei primi tre mesi del 2024 è di 4,8 milioni e mostra un incremento del 9,3% rispetto ai 4,4 milioni del corrispondente periodo del 2023, grazie prevalentemente alle performance delle aree LIBRI Trade e RETAIL.
L’EBITDA si attesta a 5,7 milioni, rispetto ai 4,7 milioni al 31 marzo 2023, evidenziando un miglioramento di circa 1,1 milioni (+22,7%) riconducibile alla dinamica favorevole di componenti gestionali e straordinarie.
L’EBIT è negativo per 8,7 milioni, in flessione di 0,5 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2023, riconducibile ai maggiori ammortamenti contabilizzati per complessivi 1,5 milioni derivanti sia dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi dodici mesi (+1 milione di cui 0,25 milioni derivanti dal progetto del nuovo flagship store in piazza Duomo) sia dagli effetti contabili del processo di Purchase Price Allocation (+0,5 milioni rispetto al primo trimestre 2023) relativo alle operazioni di M&A perfezionate nel corso del 2023, in particolare nell’area LIBRI Trade.
Il risultato netto di competenza del Gruppo è negativo per 7,1 milioni, in flessione rispetto alla perdita netta del primo trimestre 2023 (-5,2 milioni) di circa 2 milioni, di cui la metà derivante dalle dinamiche già citate e la restante parte legata alla maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (1 milione).
La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 marzo 2024 risulta di -133,3 milioni (debito netto), in miglioramento di oltre 17 milioni rispetto ai -150,7 milioni del primo trimestre 2023, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante il cash-out relativo alla distribuzione di dividendi e all’acquisizione di Star Shop. La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 marzo 2024 si è attesta a -205,5 milioni (debito netto), dai -220,8 milioni del 2023, per effetto di una componente di debito IFRS 16 di -72,3 milioni.
Alla luce dei risultati conseguiti nel primo trimestre e dello scenario relativo ai mercati di riferimento, il Gruppo ritiene di poter confermare per l’esercizio 2024 le guidance precedentemente comunicate:
- crescita low single-digit dei ricavi;
- EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17% grazie a mirate politiche di pricing e all’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa;
- Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni.
Infine, il Cda ha deliberato le assegnazioni ai beneficiari dei diritti relativi al Piano di Performance Share 2024-2026, istituito con delibera dell’Assemblea del 24 aprile 2024.