Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +2,1% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al +1,0% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con Wall Street poco mossa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,84%.
Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a +2,2% e Stm a +1,6%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Reply (+7,8%) e Wiit (+3,4%) mentre Technoprobe (-0,5%) si è posizionata in fondo al comparto.
Infine, tra le Small, Unidata (+9,4%) e Antares Vision (+8,7%) hanno sovraperformato le altre mentre Esprinet (-5,5%) è risultata la peggiore.
Nei primi tre mesi dell’anno, il gruppo Antares Vision ha realizzato ricavi netti consolidati pari a 42,6 milioni, in crescita del +7,2% YoY. L’effetto cambi ha impattato negativamente i ricavi per circa lo 0,4%, principalmente a causa del deprezzamento del dollaro.
Il CdA di Esprinet ha approvato le Informazioni periodiche aggiuntive al 31 marzo 2024 da cui emergono ricavi contabili da contratti con clienti, misurati al netto dell’applicazione del principio contabile IFRS 15 e altri aggiustamenti, per 926,2 milioni, -9% rispetto a 1,02 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno.
Il CdA di Reply ha approvato i risultati al 31 marzo 2024 da cui emerge un fatturato consolidato pari a 554,3 milioni, in incremento del 6,5% rispetto al corrispondente dato 2023.
Il CdA di Tinexta ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 da cui emergono ricavi pari a 98,4 milioni, in crescita del 14,4% rispetto allo scorso anno.
Unidata ha comunicato che il CdA ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 da cui emergono ricavi totali consolidati, pari a 25,3 milioni, in aumento di circa l’11% rispetto ai primi 3 mesi 2023 (22,9 milioni), grazie alla continua crescita organica.
