Bper Banca ha concluso con successo il collocamento della seconda emissione
obbligazionaria Senior Preferred qualificata “green”, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare di 500 milioni, con scadenza 7 anni e possibilità di rimborso anticipato (call)
dopo 6 anni.
Sono stati raccolti ordini superiori a 2,4 miliardi. Tale domanda ha consentito di ridurre il livello di spread iniziale, pari a 155 punti base sopra il mid-swap a 6 anni, fino a 125 punti base. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 4,00%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,791%.
La distribuzione geografica vede la presenza di investitori esteri – tra cui Francia con il 22%, Regno Unito con il 14%, Paesi nordici con 12%, Germania, Austria e Svizzera complessivamente con l’11%, – e italiani con il 29%. L’allocazione finale è stata principalmente destinata a fondi di investimento (50%), banche e private banking (22%).
I proventi dell’emissione – spiega la banca in una nota – saranno destinati al finanziamento e/o al rifinanziamento di Eligible Green Asset e l’operazione si integra nella strategia ESG di BPER.
I rating attesi sono i seguenti: BBB- (S&P), BBB- (Fitch), BBB (DBRS).