Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:
Giornata senza direzione per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,3%, il Dax 30 un -0,5% e il Cac 40 un -0,4%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,1% e anche a Wall Street i tre indici principali, l’S&P 500, il Dow Jones un +0,1% e il Nasdaq, registrano tutti un +0,1%.
Tra i Semiconduttori, Analog Devices segna una variazione nulla, Arm Holding un +2,5%, Applied Materials un +0,2%, Broadcom una variazione nulla, Marvell Technology un +2,6%, NXP Semiconductors un -0,3% e TSCM un -0,5%.
Nel segmento Hardware, Arista Networks scambia a +0,5%, Dell Technologies a -1,5%, HP Inc. a -0,4%, Sony a +0,4% e Xerox a -1,0%.
In Asia, Foxconn ha chiuso a +1,7%, Lenovo a +0,6%, Samsung Electronics a -0,1% e Xiaomi a -0,8%.
Xiaomi lancerà tre nuovi modelli nella seconda metà dell’anno, tra cui la serie Flagship 15 e i nuovi telefoni pieghevoli MIX Fold 4 e il MIX Flip.
Nelle Infrastrutture di Rete Blackberry segna un -5,2%, Hewlett Packard Enterprise un -0,6%, Infosys un +0,7%, Motorola Solutions un +0,3%, Palo Alto networks un +0,2%, Synopsys segna un -0,9%, VeriSign un +0,2% e Zscaler una variazione nulla.
Nel terzo trimestre Cisco Systems ha riportato utili per azione di 0,88$, 0,05$ sopra le stime degli analisti di 0,83$. Il fatturato è stato pari a 12,7 miliardi, oltre il consensus di 12,48 miliardi.
Nel comparto Software, Accolade scambia a -1,2%, Dropbox a -1,5%, Salesforce.com a -0,4%, Capgemini a -0,5% e Baidu a -4,0%.
Infine, nelle tlc, Swisscom segna un -0,4%, T-Mobile US una variazione nulla, Tele2 un -2,8%, Telenor un +3,4% e Telia un +1,0%.
Nel primo trimestre dell’esercizio 2024 i ricavi di Deutsche Telekom sono stati pari a eur 27.942 milioni (27.824 milioni nell’analogo periodo dell’anno precedente), il risultato operativo si è attestato a 5.685 milioni (5.014 milioni nel primo trimestre del 2023), mentre il risultato netto è stato di 3.143 milioni (16.411 milioni nel medesimo periodo dell’esercizio scorso grazie al risultato delle discontinued operations pari a 13.691 milioni).