Avvio poco mosso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macroeconomici.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq e lo S&P 500 guadagnano lo 0,1%, il Dow Jones scambia intorno alla parità.
I dati sui prezzi al consumo emersi ieri, che hanno evidenziato un leggero rallentamento dell’inflazione statunitense, hanno alimentato l’ottimismo dei mercati sulle prossime mosse di politica monetaria della Fed: gli operatori sono infatti tornati a scontare due tagli ai tassi d’interesse nella seconda metà dell’anno.
Sul fronte lavoro, è emerso oggi che nella settimana all’11 maggio le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 222mila, oltre le attese (220mila), dopo le 232mila della settimana precedente (dato rivisto da 231mila).
Per quanto riguarda invece le nuove costruzioni abitative, il dato di aprile (1,36 milioni) ha evidenziato un incremento rispetto al mese precedente (1,29 mln, rivisto da 1,32 mln), risultando tuttavia inferiore alle attese (1,42 mln).
Sempre ad aprile, la produzione industriale negli Stati Uniti è rimasta invariata su base mensile, rispetto al +0,1% delle attese e del dato di marzo (rivisto da +0,4%).
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,086, mentre il dollaro/yen sale a 155,4. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,1%) a 83,6 dollari e il Wti (+1,4%) a 79,7 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sul Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 4,77% e al 4,35%.